Festa privata in giardino con brindisi “fuori orario”. Multati in otto, tutti adulti
Erano in 8 o forse più, tutti intenti a festeggiare un evento speciale, contravvenendo però in maniera evidente alle disposizioni di legge in materia di emergenza sanitaria. E a nulla è valsa la considerazione che il party era stato organizzato in un giardino privato, perchè i trasgressori si trovavano al di fuori del proprio domicilio, senza giustificato motivo, se non quello – non accolto evidentemente dalle forze dell’ordine intervenute – di fare qualche brindisi in compagnia di amici.
Motivo per cui i carabinieri della stazione di Romano d’Ezzelino dopo essere intervenuti per una puntuale verifica hanno sanzionato le 8 persone identificate. Sono tutte di nazionalità rumena ma residenti a Bassano del Grappa e paesi del circondario: dovranno sborsare una quota complessiva di 5.600 euro, che potranno ridursi a 4 mila se le rispettive sanzioni individuali saranno corrisposte entro 5 giorni, senza battere ciglio.
L’episodio reso noto dalla compagnia carabinieri di Bassano del Grappa sarebbe avvenuto nel corso della serata di venerdì. La pattuglia inviata sul posto per un controllo – non è noto se su segnalazione di qualcuno o se durante il servizio di pattugliamento ordinario -, ha applicato le disposizioni contenute nel Decreto, andando a punire il mancato rispetto del distanziamento sociale (per tutti i presenti) e l’inosservanza del divieto di uscire di casa – la propria – in orario di cosiddetto “coprifuoco”, vale a dire dalle 22 di sera alle 5 del mattino seguente.
Nonostante le svariate lamentele da parte degli ospiti in casa di amici, tutti di età compresa tra i 30 e i 50 anni di età (uomini e donne nell’occasione), i carabinieri hanno adempiuto ai propri doveri di “controllori”. Visto che l’orario consentito per far rientro alle rispettive sedi da parte dei commensali era ormai trascorso da parecchio, i militari dell’Arma hanno portato a termine l’obbligo di “punire” i trasgressori come impone la norma in materia di contenimento del contagio di Covid-19.
Un brindisi di troppo e soprattutto fuori orario che a posteriori sarà pagato salatissimo da tutti i presenti, nessuno escluso.