Camera ardente per l’ultimo omaggio a Lorenzo Zen. Domani l’addio al vicesindaco
La drammatica notizia della morte di Lorenzo Zen, vicesindaco e assessore del comune di Romano d’Ezzelino, ha abbattuto i confini tra Bassano del Grappa e Romano d’Ezzelino nel corso del fine settimana, uniti come non mai probabilmente nel ricordare sia l’uomo con spiccata propensione al prossimo e l’amministratore pubblico. Un comune, il primo, dove aveva lavorato per anni e un altro, quello della sua cittadina di residenza, per il quale si spendeva ogni giorno in prima persona.
Così come accaduto venerdì sera scorso, intorno alle 21, quando l’amministratore si è sentito male improvvisamente a Fellette, al termine di una riunione informale all’aperto con alcuni collaboratori. Zen stava per salire sul suo scooter per far rientro a casa dove ad attenderlo c’era la moglie Loredana, quando si è sentito male. Un malore secco quanto subdolo, subito riconosciuto come un probabile infarto, che si è rivelato fatale nonostante la corsa disperata in ambulanza al San Bassiano e i primi soccorsi portati da chi si trovava con lui.
Nel pomeriggio di sabato, il giorno dopo quei concitati minuti che hanno strappato per sempre il 71enne pensionato alla compagna di una vita e alla figlia Nadia, ma anche ai tre fratelli suor Maria, Silvana e Giovanni, l’epigrafe che riporta con le modalità di commiato è stata affissa nelle bacheche riservate agli annunci di Romano e Bassano. Domattina, prima del funerale, sarà allestita una camera ardente presso la Chiesetta Torre a San Giacomo di Romano, dalle 9 alle 13.30, con la speranza che questo consenta di distribuire l’afflusso di centinaia di persone che desiderano riservare un intimo saluto a Lorenzo Zen, prima della sepoltura. Più tardi, martedì alle 15, sarà celebrato il rito religioso nella chiesa parrocchiale di Fellette. Stasera alle 20 la recita del Rosario.
In Municipio, intanto, in segno di sentito omaggio alla memoria, è stato proclamato un lutto cittadino da domenica a martedì compresi. Con bandiera a mezz’asta a simbolo del dolore condiviso da tutta la comunità per la quale il vicesindaco dedicava il suo tempo con abnegazione, determinazione e il carattere gioviale che lo contraddistingueva. E un minuto di silenzio richiesto a gestori e titolari di attività economiche del paese e delle frazioni da dedicare alla sua memoria. “L’amministrazione comunale invita le organizzazioni sociali, culturali e produttive di Romano d’Ezzelino ad esprimere, in forma autonoma e nel rispetto della normativa vigente in materia di Covid1-9, la partecipazione al lutto cittadino, interrompendo la propria attività il giorno delle esequie alle 15.30 per l’osservanza di un minuto di silenzio”.