Notte bianca e rossa a Breganze per una Vespaiolona da tutto esaurito – VIDEO
Tutto esaurito ieri sera a Breganze per la Vespaiolona 2017: i 4.500 kit-pass erano andati a ruba da settimane. La manifestazione che mira a far conoscere il mondo dell’uva Vespaiola, al vino Vespaiolo e alla conoscenza della zona di produzione, la Doc Breganze, ormai è diventato un “must” (guarda il video).
Undici parcheggi gratuiti, sei linee di bus navetta, piazza Mazzini e dintorno animate da una folla festaiola e un occhio di riguardo alla sicurezza hanno permesso che anche questa edizione si svolgesse senza incidenti, grazie alla presenza di carabinieri, polizia locale, più di trenta body-guard a presidio degli ingressi delle cantine, tre ambulanze e i volontari della Protezione Civile di Breganze e Fara Vicentino. Il popolo della Vespaiolona si è mosso non solo in bus ma anche a piedi, fra assaggi di vini e degustazioni di piatti per tutti i palati, musiche e intrattenimento.
In Cantina Beato Bartolomeo da Breganze c’erano musiche jazz e country, dj set e area con street food, da Maculan in via Castelletto si è respirata invece l’atmosfera hippy degli anni ’60 grazie a una colonna sonora che ha mixato i grandi successi di quegli anni. Altre due cantine, Bonollo Giuseppe e Vigneti dell’Astico, erano state presenti con il proprio stand nel parco dell’Antica Ghiacciaia antistante la palazzina dell’Unione Montana Astico, in piazza Mazzini. In piazza, oltre alle fermate delle sei linee di autobus dirette alle cantine dei dintorni, c’erano anche altri due punti di degustazione e gli stand delle altre cantine partecipanti alla manifestazione enogastronomica.
Lasciando il centro, si poteva così approdare da Firmino Miotti e alla cantina Col Dovigo (entrambe in via Brogliati Contro), per poi proseguire nelle cantine di Emilio Vitacchio e Le Colline di Vitacchio Gian Pietro. A Fara Vicentino era possibile invece fare tappa in Val Zaccona presso la Transit Farm e Le Vigne di Roberto (a San Giorgio di Perlena). Con altre linee di bus navetta si potevano invece raggiungere in collina le cantine IoMazzucato e Cà Biasi a Breganze e La Costa a Sarcedo.