Dai controlli “anti Covid” in strada spuntano un coltello e 55 grammi di marijuana
Un giovane piovenese di 19 anni denunciato per porto abusivo d’armi, due coetanei di Schio e Valdastico segnalati in prefettura come assuntori di droga e in tutto sette sanzioni comminate a chi trasgrediva in diversa maniera le misure anti diffusione del contagio.
E’ questo il bilancio dell’attività straordinaria di controllo portata nelle strade di competenza dai carabinieri della compagnia scledense nel corso del fine settimana, finalizzata anche al rispetto delle normative di emergenza sanitaria oltre alla prevenzione e repressione dei reati in genere.
L’unica denuncia porta il nome di un giovanissimo – è nato infatti nel 2002 – ma già noto pregiudicato dell’Altovicentino. Si tratta di I.S., residente a Piovene Rocchette, perchè nella sua auto aveva nascosto un coltello del modello “a farfalla” di 19 centimetri di lunghezza complessivi tra manico e lama, senza titolo nè motivazione valida per detenerlo. Il 19enne, fermato a Cogollo del Cengio dai militari, e dunque al di fuori del suo comune di residenza è stato deferito a piede libero per porto abusivo di armi e/o oggetti atti ad offendere.
In occasioni dei controlli con la modalità dei posti di blocco sulle strade non manca mai di imbattersi in qualche finestrino abbassato da cui proviene un tipico aroma di “droghe leggere”, oppure di notare atteggiamenti nervosi o di agitazione ingiustificata da parte di chi si si trova alla guida. Anche stavolta, infatti, in “mano” a due giovani altovicentini è stata trovata della sostanza illecita, considerata in entrambi i casi compatibile con l’uso personale.
A un giovane automobilista residente a Schio, di anni 21, è stata sequestrata marijuana per complessivi 22,6 grammi. Era stata nascosta nell’autovettura che guidava a Santorso, e gli è costata anche il ritiro della patente di guida come da disposizioni del codice della strada. A “fargli compagnia” anche un 20enne di Valdastico, di un anno più giovane, ma che deteneva qualche “ciuffo” d’erba in più: 32,6 grammi in tutto, presi in consegna dalla pattuglia dell’Arma e destinati al macero. Riguardo alle 7 multe da 400 euro comminate riguardano infrazioni alle norme contenute nel Dpcm quali assenza di protezione con mascherina per le vie respiratorie, spostamenti fuori comune e fuori orario permesso senza valido motivo oltre al mancato distanziamento sociale.