“Dimentica” di depositare i bilanci della ditta per dieci anni: andrà in prigione per quattro
I Carabinieri della Stazione di Bassano del Grappa hanno tratto in arresto Massimo Mantoan, bassanese 62enne, su ordine di carcerazione del tribunale di Vicenza: è stato riconosciuto colpevole di bancarotta fraudolenta per il fallimento della società Tecnoracing srl, di cui era amministratore. L’azienda, che realizzava vetture stradali e da competizione, ha dichiarato fallimento nel 2011 ma secondo quanto accertato dai magistrati non aveva più aggiornato le scritture contabili dal 2003, nè depositato i bilanci dal 2002. Secondo gli investigatori, in questo modo Mantoan ha reso impossibile ricostruire il patrimonio societario e il movimento d’affari, dopo la dichiarazione di fallimento. Per i giudici c’è stata un’attività illecita con un giro di vendite non registrate, per evadere l’Iva su mezzi acquistati e poi venduti in ambito europeo: la ditta acquistava all’estero senza versare l’Iva di importazione, poi vendeva a terzi che dichiaravano invece l’imposta come acquirenti finali. In sostanza, l’imposta veniva evasa due volte per ogni compravendita. Il 62enne bassanese è stato riconosciuto colpevole di bancarotta fraudolenta con frode al fisco per il commercio di auto di importazione: Mantoan è stato portato al carcere di Vicenza con una pena di 4 anni e 8 mesi, oltre a 5 anni di interdizione dai pubblici uffici e 10 dall’esercizio di impresa.