Otto donne asiatiche uccise negli Stati Uniti, arrestato un 21enne. Si teme il movente razziale
Otto donne uccise ad Atlanta, negli Stati Uniti, tutte dalla stessa mano. Il killer sarebbe un ragazzo bianco di 21 anni, Robert Aaron Long, ora arrestato ed interrogato dalla Polizia. L’etnia del presunto assassino potrebbe essere una delle chiavi per capire la strage, visto che le vittime sono tutte di origine asiatica.
Secondo una prima ricostruzione, quattro vittime sono state scoperte all’interno di due diversi centri massaggi alla periferia della città della Georgia, mentre le altre quattro sono state trovate in un altro sobborgo di Atlanta, a Cherokee. Insieme a loro, anche una donna ferita e gli inquirenti stanno cercando di capire se le due sparatorie sono collegate e se l’autore è lo stesso. Ma il fatto che i due ‘assalti’ siano avvenuti in un momento in cui si stanno intensificando gli assalti agli asiatici-americani, lo lega strettamente ad un movente razziale.
E’ la prima strage dell’era Biden. Tra l’altro, la stessa amministrazione ha annunciato un disegno di legge per limitare l’accesso alle armi, praticamente libero in un tutta la Federazione. Iter che però non è semplice, visto che la legislazione sulla vendita spetta ai singoli Stati.