22enne minaccia la madre con un coltello e scappa. Poi inveisce e sputa contro le “Volanti”
Prima il diverbio con i familiari, poi la rabbia che sfocia in una violenza furiosa tanto da minacciarli con un coltello a serramanico fino all’arrivo di una pattuglia di polizia di Stato, inviata dalla Questura. Nemmeno la presenza dei militari riporta la calma a un 22enne di Vicenza che, anzi, si scaglia contro gli operatori delle Volanti, costretti a immobilizzarlo con la forza e arrestarlo. E sequestrare, inoltre, la droga che deteneva nella stessa abitazione, e aggiungere un’altra denuncia alla “collezione” già pendente sul conto dello scalmanato di nazionalità italiana e vicentino di residenza nonostante l’ancora giovane età.
L’episodio descritto dalla Questura di Vicenza è “fresco” di ieri sera, quando M.D.C. – rese note le sole iniziali -, classe 1998, è stato preso in consegna dopo minuti assai concitati in cui lo stesso giovane uomo ora in stato di arresto avrebbe minacciato di morte prima i congiunti e conviventi, e poi i poliziotti di due equipaggi accorsi in soccorso di questi ultimi.
A “salvare” una situazione già di fatto degenerata e che poteva concludersi nel sangue sono stati alcuni vicini di casa, impauriti dalle grida provenienti da un appartamento vicino tanto da comporre il numero 113 per le emergenze. E facendo così fuggire il protagonista della vicenda fuori controllo. Una volta sul posto i militari infatti non hanno trovato il 22enne esagitato, uscito di casa un attimo prima, andando a cercarlo all’esterno e “recuperandolo” a fatica in via Mora, area nord del capoluogo berico in prossimità degli istituti superiori e di Parco Astichello.
Non appena sono riusciti ad avvicinarlo lo stesso avrebbe reagito tentando di aggredire le forze dell’ordine, con gli operatori costretti a questo punto a utilizzare l’urticante spray al peperoncino per metterlo fuori combattimento e immobilizzarlo. Il tutto con una “cornice” di sputi diretti verso di loro e frasi irrepetibili tra offese e minacce, che sono valse a M.D.C. una terza denuncia della serata per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale. In seguito gli stessi membri delle Volanti hanno fatto rientro nella residenza della famiglia, raccogliendo le testimonianze di quanto era avvenuto solo mezz’ora prima e ricostruendo nei minimi dettagli la dinamica dei fatti.
Il giovane vicentino, già noto per alcuni precedenti legati a piccoli furti, ha avuto l’ennesima lite con i familiari, sfociata in danneggiamenti di vetri e suppellettili e culminata con minacce alla madre facendo uso di un coltello a serramanico. Al momento dell’arresto, non a caso, il fuggitivo aveva ancora le mani sanguinanti per aver infranto uno specchio all’interno della sua abitazione. Nella sua stanza, inoltre, è stata rinvenuta anche della sostanza stupefacente: complessivi 30 grammi tra hashish e marjiuana. Nota a margine: oltre alle denunce incamerate ieri notte, dovrà anche pagare la contravvenzione per mancato rispetto delle misure anti contagio, visto che non indossava la prevista mascherina di protezione una volta fuori casa.