Tre roghi nell’Altovicentino. I pompieri stoppano le fiamme in una rimessa e tra i campi
Allarme incendio questa mattina a Marano Vicentino in zona degli impianti sportivi, dove una rimessa adiacente a un’abitazione privata è stata teatro di un principio d’incendio, con il pericolo incombente dell’estensione delle fiamme alla casa abitata a fianco. La chiamata proveniva da via San Vicenzo, a un centinaio di metri in linea d’aria dallo stadio.
Fortunatamente l’allarme lanciato dai residenti alla centrale provinciale del 115 in tempi rapidi – il problema è scaturito alle 11.20 di mercoledì – ha consentito a una squadra dei vigili del fuoco del distaccamento di Schio di raggiungere il luogo dell’emergenza in una manciata di minuti ed agire con tempestività.
Una volta individuata l’origine del rogo comunque circoscritto, i pompieri si sono adoperati per spegnerlo, dopo aver liberato il capanno o rimessa per attrezzi dal materiale che poteva alimentare ulteriormente le fiamme. Nell’arco di una decina di minuti, quindi, il problema è stati risolto contenendo al minimo i danni e i disagi per la famiglia maranese. Poi si è potuto procedere alla messa in sicurezza della zona e dare il via libera al rientro in casa ai proprietari, che avranno il loro da fare per rimettere a posto nei prossimi giorni.
Nel corso della stessa mattinata si è registrato un certo lavoro extra per i pompieri operativi nell’Altovicentino, pur trattandosi in tutti i casi noti di interventi per così dire “ordinari”. Mentre i colleghi inviati a Marano erano impegnati sul principio d’incendio nel centro abitato l’altra squadra zonale disponibile è stata chiamata a rimediare ad un rogo di sterpaglie in via Masetto a Torrebelvicino: problema risolto anche in questo caso in modo agevole nonostante l’ampia area di un ettaro su cui si era sviluppato.
Poco dopo, con tutti e due o team di turno già fuori sede, un terzo allarme è giunto tra le campagne di Zanè e quelle di Centrale, frazione di Zugliano, all’interno rispetto la sp 116 in via del Costo. Anche qui un cumulo di rami e sterpi cresciuti ai margini di un ampio terreno agricolo costituiva un potenziale problema ed è stata così inviata una squadra da Vicenza per “spegnere” il problema alla radice.