Ubriaco occupa un seminterrato e scassa le porte di due condomini: si avvicina l’espulsione
Momenti di paura a Thiene l’altra notte a causa di un ubriaco che fra via Dante e via Carlo del Prete ha tentato di scassinare l’ingresso di due condomini.
Erano le 22.30 di martedì 23 marzo quando al comando della polizia locale di via Rasa hanno iniziato ad arrivare diverse chiamate da parte di residenti delle due vie che segnalavano la presenza di un uomo, in evidente stato di ubriachezza, che aveva forzato la porta dell’ingresso principale di un condominio di via Dante per poi tentare di forzare le porte di due appartamenti.
Quasi in contemporanea, altri residenti in via Carlo del Prete hanno riferito al telefono che anche il loro condominio era stato fatto oggetto di analogo trattamento. Giunte sul posto due pattuglie, hanno individuato l’uomo in E.S.R., 42enne residente a Thiene ma senza fissa dimora, volto conosciuto alle forze dell’ordine: lo scorso 28 febbraio la stessa polizia locale aveva chiesto alla Questura di Vicenza notizie sulla sua procedura di espulsione dal territorio nazionale, avviata ancora nel maggio del 2017.
Una inquilina ha raccontato agli agenti di essere stata salvata dalla porta blindata e dal suo “fare finta” di non essere in casa: il 42enne, armato di un corpo contundente tagliente, aveva infatti inciso il rivestimento della porta, per poi desistere dal suo intento ed allontanarsi prima dell’arrivo degli agenti. Ieri l’amministratore di uno degli stabili coinvolti ha poi descritto con precisione come, nonostante il rafforzamento delle porte di accesso, l’occupazione del piano interrato del vano scale dell’immobile andasse avanti in modo praticamente continuativo almeno dal 12 marzo, ossia quasi due settimane.
L’occupazione abusiva aveva subito però una escalation, dato che nella serata del 23 marzo l’uomo aveva forzato la porta di un appartamento sfitto, per poi tentare di occuparlo stabilmente: nel pomeriggio di ieri infatti l’amministratrice aveva constatato la presenza dell’uomo nell’appartamento e aveva avvertito la polizia locale. Udendo la chiamata, l’uomo si era allontanato immediatamente dallo stabile.
Tutte le vittime dell’aggressività dell’uomo hanno poi ieri sporto denuncia-querela nei suoi confronti e oggi la polizia locale, come concordato con il sindaco, ha inoltrato una specifica informativa all’autorità giudiziaria ed alla Questura di Vicenza, chiedendo rispettivamente l’adozione di idonea “misura di sicurezza” e la definizione della “procedura d’espulsione”.