Incivili “fotointrappolati” dalle telecamere per i rifiuti irregolari. Due i multati
Due spargitori di rifiuti selvaggi sono stati individuati e multati in questi giorni dalla polizia locale di Arzignano, grazie al sistema di “fototrappola” installato in più punti della città proprio per cogliere in fallo i furbetti delle immondizie. E, ovviamente, castigarli con una multa relativamente salata oltre alla “bacchettata” a parole da parte.
Un doppio compito non proprio agevole per gli operatori arzignanesi del consorzio, visto che i due esempi di scarso senso civico non sono stati compiuti da cittadini locali. Si tratta di un uomo e una donna, puniti con una multa da 200 euro ciascuno.
Un salasso per le tasche per chi ha ricevuto direttamente a casa la contravvenzione, ma soprattutto un monito per tutti gli utenti a dimostrare l’efficacia dell’attività di controllo imposta dal Comune e resa esecutiva dagli agenti di polizia locale di Arzignano. Anche con il supporto puntuale e il contributo dei singoli cittadini: nei due episodi recenti proprio grazie alle segnalazioni dei residenti si sono avviate le indagini per accertare i responsabili delle infrazioni di natura amministrativa.
I due episodi risalgono a una decina di giorni fa, in pieno centro. L’ultimo proprio in corso Matteotti in pieno giorno, martedì 16 marzo, poco dopo le 13. A pagarne letteralmente le spese una 56enne rumena residente a Piovene Rocchette nell’Altovicentino e a un 31enne, quest’ultimo cittadino italiano, originario di Terni. Da ricordare come in questi casi la “buona fede” non venga tenuta in considerazione, visto che è compito dell’utente accertarsi delle corrette modalità e tempistiche del conferimento dei rifiuti domestici.
“I trasgressori avevano abbandonato sacchi di rifiuti – spiega una nota diffusa dall’ente comunale – non rispettando la differenziazione e i corretti giorni di raccolta. L’individuazione dei responsabili è stata possibile anche con l’apertura dei sacchi e il rinvenimento di materiale che ha permesso di risalire al trasgressore”. Oltre alle immagini acquisite attraverso la videosorveglianza, quindi, all’interno degli stessi sacchi si sono trovati altri indizi essenziali per risalire ai nomi e agli indirizzi dei due “furbetti” di turno. Per il vice sindaco Enrico Marcigaglia “il sistema delle fototrappole funziona e permette di individuare quei cittadini che non rispettano le regole e soprattutto il nostro ambiente. Congratulazioni alla Polizia Locale per il livello di attenzione sul corretto conferimento dei rifiuti.”