Dopo le proteste dei residenti, espulso e già rimpatriato il senza tetto che dormiva in auto
La questura di Vicenza ha provveduto all’espulsione di un cittadino serbo di 33 anni, senza fissa dimora, che viveva in un’auto in via Della Pozza a Schio e viveva chiedendo l’elemosina.
Tutto era partito dalle segnalazioni alla polizia locale Alto Vicentino giunte da maggio da parte dei residenti, e l’uomo è stato quindi controllato. Durante l’identificazione è emerso che il 33enne, che dormiva a bordo di un’Audi, era un serbo di 33 anni e che aveva fornito false generalità. Dagli accertamenti è emerso in particolare che all’uomo – Mladen Stankovic, questo il suo vero nome – a maggio era stato applicato un divieto di avvicinamento alla ex compagna, residente nell’Alto Vicentino, emesso dalla Procura di Vicenza per atti persecutori. In accoglimento alle reiterate lamentele della cittadinanza, allarmata dallo stile di vita dell’uomo, la polizia locale ha chiesto quindi l’intervento dell’ufficio immigrazione della questura di Vicenza, che ha avviato la procedura relativa all’espulsione con accompagnamento alla frontiera del serbo. Ieri l’uomo è stato accompagnato all’aeroporto Malpensa per l’espatrio.