Anche negli ospedali dell’Ulss 7 stop agli interventi non urgenti e prenotazione visite
Nonostante l’andamento dell’epidemia nel Vicentino sembra approssimarsi ormai a una nuova fase di graduale recessione, gli ospedali veneti risentono degli effetti della “terza ondata” di Covid-19, vale a dire un aumento marcato di pazienti ricoverati, dovendo così liberare spazi e personale per fornire assistenza. La misura presa in queste ore ha effetto immediato, come comunica una nota a firma del direttore generale Carlo Bramezza.
Seguendo l’esempio della azienda sanitaria territoriale “gemella”, l’Ulss 8 Berica che l’ha preceduta di pochi giorni, anche l’Ulss 7 Pedemontana decide di sospendere alcune attività, in particolare quelle relative alle sale per interventi chirurgici programmati e con carattere di non urgenza. Oltre alle visite specialistiche considerate differibili. Si tratta comunque di una direttiva che tutti gli ospedali della regione stanno adottando, con tempistiche diverse.
Da evidenziare come non si tratti di uno stop generalizzato, ma che riguarda la porzione – peraltro consistente sul totale – di interventi chirurgici che comportino la necessità di utilizzo della terapia intensiva post operatoria. A rimanere in calendario, che sarà oggetto di una profonda riorganizzazione, le operazioni di fascia primaria – ad esempio quelle fissate per i pazienti con patologie oncologiche – e gli interventi urgenti. La decisione riguarda i poli gestiti dall’Ulss 7, vale a dire gli ospedali di Bassano, Santorso ed Asiago.
“A seguito dell’incremento dei ricoveri di pazienti Covid, dalla giornata di oggi – questa la nota redatta e diffusa lunedì 29 marzo – si procederà alla riorganizzazione di alcune attività, in tutti gli ospedali e i servizi territoriali. In particolare sono sospese le attività chirurgiche programmate che comportino il ricovero in terapia intensiva post operatoria (ad eccezione delle attività non rinviabili in considerazione del quadro clinico) e le attività di ricovero programmate in ambito internistico.
Per quanto riguarda le prestazioni specialistiche ambulatoriali, sempre dalla giornata di oggi sono sospese, presso gli ospedali, tutte le nuove richieste di prenotazione, ad eccezione di quelle con priorità U e B. Saranno garantite le prestazioni già prenotate e gli esami di primo accesso e di controllo in ambito materno infantile, in ambito oncologico o relativi alle malattie rare, oltre alle prestazioni non rinviabili in considerazione del quadro clinico dei pazienti“.