Stop dell’Olanda ad Astra zeneca. Sette decessi in GB dopo la somministrazione del vaccino anglo svedese
Ancora un altolà al vaccino anti covid della casa farmaceutica anglo svedese Astra Zeneca: oggi l’Olanda ha sospeso le somministrazioni per tutte le fasce di età per evitare uno spreco delle dosi. “Dato che otteniamo 10, 11 o 12 iniezioni da ogni fiala, questo avrebbe portato a sprechi e abbiamo quindi cancellato i loro appuntamenti tramite messaggi di testo” spiega una portavoce dei centri sanitari municipali del Paese che collabora con il ministero della Sanità e l’Agenzia per la salute pubblica. L’annuncio arriva dopo la decisione di sospendere l’uso di Astra Zeneca per gli under 60 a causa di nuove segnalazioni di gravi effetti collaterali. Rimanevano solo 700 persone a cui somministrare il siero, tra coloro che hanno più di 60 anni.
Intanto oggi l’Agenzia sanitaria regolatrice inglese ha reso noto che nel Regno Unito sette persone sono morte dopo essere state vaccinate contro il coronavirus con il siero di AstraZeneca a causa di coaguli di sangue. Ieri la stessa Agenzia britannica aveva detto di avere identificato 30 casi di eventi avversi riguardanti la coagulazione del sangue su oltre 18 milioni di somministrazioni dello stesso vaccino: “Il nostro esame approfondito di questi casi prosegue”, ha detto il direttore June Raine.
Mercoledì scorso l’Ema aveva reso noto che finora sono stati registrati 62 casi di trombosi venosa cerebrale nel mondo, di cui 44 nei 30 Paesi dello Spazio economico europeo (ossia UE, Islanda, Norvegia, Liechtenstein) su 9, 2 milioni di dosi di vaccino somministrate.
Anche in Germania sono stati registrati 31 casi sospetti di trombosi venosa cerebrale e 9 decessi mentre in Francia vi sono stati 12 casi e quattro decessi su 1,9 milioni di dosi somministrate e in Norvegia cinque casi e tre decessi su 120.000 di dosi.