Estorceva soldi minacciando conseguenze fisiche: arrestato
Estorceva somme di denaro a thienesi minacciando di conseguenze fisiche. Con l’accusa di rapina ed estorsione aggravata in concorso con due connazionali, i carabinieri del nucleo operativo radiomobile della stazione di Thiene il 22 agosto alle 3.30 di notte hanno arrestato, su disposizione del Gip del Tribunale di Vicenza, Mendurium Vehapi, kosovaro di 26 anni residente a Thiene e già pregiudicato per reati contro il patrimonio. I due compari sono stati denunciati invece a piede libero.
Diversi gli episodi che vengono contestati all’uomo, che ha alle spalle una condanna a quattro anni di carcere per lo stesso reato.
In particolare, nello scorso mese di aprile, un imprenditore aveva denunciato di aver subito un’estorsione per la somma di duemila euro, venendo pesantemente minacciato dal Vehapi di gravi conseguenze fisiche se non avesse adempiuto: lo stesso aveva deciso di pagare, temendo pesanti ritorsioni.
In questo caso, sottolineano le forze dell’ordine, non si tratta di episodi riconducibili al fenomeno del “racket”, finalizzato ad ottenere denaro da imprenditori, ma di delinquenti che tentano di ottenere anche piccole somme di denaro da soggetti qualsiasi, entrando prima in contatto con le vittime in svariati modi e poi cercando di minacciarli più volte fino ad ottenere quanto richiesto: le vittime, in molti casi spaventate, decidono il più delle volte di pagare.
“Qualora altri cittadini dovessero essere incappati in questi soggetti – informa il comandante della compagnia di Thiene dei carabinieri, Davide Rossetti – non devono esitare a presentarsi presso le nostre stazioni e denunciare immediatamente i fatti subiti”.