Ciao estate. Da domani piogge e netto calo termico
Con l’ultimo giorno di agosto finisce per convenzione l’estate meteorologica e, quest’anno, l’inizio dell’autunno meteorologico coinciderà di fatto con un deciso cambiamento del tempo atteso proprio per il primo settembre, quando anche il Veneto inizierà ad essere interessato da una perturbazione di origine nord atlantica che porterà condizioni di tempo instabile, a tratti perturbato, con precipitazioni anche consistenti e un sensibile calo delle temperature.
Da venerdì infatti e nel corso del fine settimana giungeranno sull’Italia masse d’aria in quota di origine polare che determineranno una netto cedimento del promontorio anticiclonico nord-africano che in questi ultimi scorci di agosto, così come per gran parte dell’estate appena trascorsa, ha caratterizzato il tempo anche sulla nostra regione.
L’estate 2017 in Veneto, come su gran parte della penisola, è risultata piuttosto siccitosa e calda con temperature che si sono mantenute quasi sempre oltre le medie fin dai primi di giugno. Da una prima analisi dei dati raccolti dalla rete di stazioni meteorologiche di ARPAV, la stagione estiva appena trascorsa risulta mediamente tra le più calde degli ultimi 25 anni. Considerando le medie stagionali delle temperature massime giornaliere, il primato spetta ancora alla caldissima
estate 2003 quando il valore medio regionale, calcolato nei tre mesi da giugno ad agosto su un centinaio di stazioni tra montagna e pianura, raggiunse i 29°C circa, contro una media del periodo 1992-2016 che si aggira intorno ai 26°C, ma con medie di 32-34°C in molte zone della pianura.
Dopo tanto caldo, nei prossimi giorni, tra venerdì 1 e domenica 3 settembre, si assisterà dunque ad un calo termico assai marcato che porterà la colonnina di mercurio su valori ben sotto la media del periodo, con cali nelle temperature massime che rispetto ai giorni scorsi potranno anche arrivare a oltre 8-10°C. A partire da lunedì 4, è probabile una graduale, anche se contenuta, ripresa dei valori termici.