Piano operativo dell’Ulss 7 per garantire le dieci vaccinazioni obbligatorie
Si avvicina l’inizio delle scuole e anche il momento in cui tutti i genitori d’Italia dovranno mettersi in regola con i vaccini obbligatori in virtù della legge sull’obbligo vaccinale e nelle forme previste dalle linee guida regionali. Un obbligo che ha suscitato un vespaio di polemiche.
Il Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda Ulss7 Pedemontana ha approntato un’organizzazione che prevede l’utilizzo di personale interno per garantire, accanto alle normali attività vaccinali, gli ambulatori per la vaccinazione dei circa duemila bimbi in età prescolare, per l’ammissione a nidi e scuole materne (pubblici o privati) e dei circa 5.500 che frequenteranno la scuola dell’obbligo (6/16 anni).
Di questo si è parlato oggi durante un incontro stampa nella sede dell’Azienda Ulss7 Pedemontana a Bassano. “L’azienda Ulss è l’organizzazione che deve garantire ai genitori di poter inviare i loro figli a scuola – nota Bortolo Simoni, direttore sanitario – dopo aver assolto l’obbligo vaccinale. Abbiamo operato in queste ultime settimane per organizzare gli ambulatori vaccinali al fine di rispondere positivamente alle richieste che già sono state presentate nelle ultime settimane e che perverranno nei prossimi giorni. Se dovessimo tradurre in poche parole il nostro operare, io suggerirei questi termini: razionalità, tranquillità e informazione. Pertanto, sul sito dell’Ulss, e sui siti delle due ex Ulss 3 e 4, abbiamo pubblicato i moduli necessari per l’autocertificazione e per la richiesta di certificato di vaccinazione oltre alle informazioni utili e alle risposte a domande ricorrenti (qui una sintesi delle risposte ai dubbi dei genitori, n.d.r). Abbiamo inviato ai pediatri di libera scelta e ai medici di medicina generale le istruzioni tecniche. Abbiamo trasmesso a tutti i sindaci dei Comuni del Distretto 2 una nota informativa e parleremo di vaccinazioni lunedì 4 settembre durante la Conferenza dei Sindaci della ex Ulss3 di Bassano del Grappa/Asiago”.
“I vaccini obbligatori previsti dalla legge del luglio scorso, a cui dovranno sottoporsi i minori da zero a sedici anni, sono dieci – afferma Paolo Coin, direttore del Dipartimento di prevenzione – e la copertura vaccinale, sia nella ex Ulss 3 di Bassano/Asiago che nella ex Ulss4 di Thiene/Schio, è buona. Posso anche dire che in queste settimane alcuni genitori si sono informati per assolvere l’obbligo vaccinale dei figli. Dovremo sottoporre a vaccinazione obbligatoria circa 900 bimbi di età compresa da zero a cinque anni nell’ex Ulss4 e 1.100 dell’ex Ulss3. Circa 2.200 invece i ragazzi dai sei ai sedici anni per ex Ulss4 e 3.300 per l’ex Ulss3. Alle usuali sedute vaccinali aggiungeremo quattro sedute aggiuntive nella ex Ulss 3 e quattro nella ex Ulss 4. Ricordo che il primo ruolo dell’azienda Ulss è di informare i genitori che la vaccinazione è un’opportunità di salute per tutti. Quello di comminare sanzioni amministrative è una funzione prevista dalla legge. Infine, ad ogni appuntamento vaccinale, i genitori saranno informati che esistono delle vaccinazioni raccomandate e gratuite ossia le antipneumococcica, antimengococcica, antirotavirus, e antipapilloma virus”.