Pubblica Amministrazione: nuova stretta sulle visite fiscali
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E’ in arrivo una nuova stretta per i controlli sulle malattie dei dipendenti statali. Dal 1° settembre sarà infatti l’Inps, e non più le Asl, ad occuparsi di effettuare le visite fiscali per controllare l’effettiva condizione di malattia di chi si assenta dal posto di lavoro.
Il presidente dell’Inps, Tito Boeri, fa sapere che la percentuale delle visite dovrebbe essere molto superiore a quella del privato, settore in cui il controllo è del 5% rispetto al totale dei certificati presentati. Per aumentare i controlli sarà possibile ricevere anche due visite fiscali al giorno.
“Faremo diverse centinaia di migliaia di verifiche” ha precisato il numero uno dell’Inps, spiegando che si interverrà in percentuale maggiore nel pubblico rispetto al settore privato, perché i dipendenti pubblici sono meno e le risorse a disposizione per i controlli elevate. D’altra parte, i numeri evidenziati da Boeri mostrano uno squilibrio netto tra le assenze dei lavoratori nel settore privato, dove il monitoraggio dell’Inps al momento è più forte, e il settore pubblico. I giorni di malattia nel primo caso sono intorno ai 5 giorni, nel pubblico intorno a 11.
In base ai dati disponibili si prevede che le visite saranno più di 300mila, considerando che nel 2015 sono stati presentati oltre sei milioni di certificati da circa 3 milioni di dipendenti pubblici. All’attività di controllo fiscale saranno inizialmente destinati 17 milioni di euro, per un totale di 50 milioni l’anno.
Un progetto ambizioso che mira, come precisato da a Boeri, a migliorare l’efficienza dei controlli e a garantire un servizio per i cittadini più uniforme su tutto il territorio nazionale. “Controlli più efficaci saranno un deterrente contro i comportamenti opportunistici: impariamo guardando all’esperienza e ai fattori di rischio. Sappiamo che possono esserci abusi” ha dichiarato il Presidente dell’Inps, riferendosi ai dati che mostrano come le assenze per malattia si concentrino prevalentemente in prossimità dei giorni festivi.