Coronavirus: 17.221 nuovi positivi. 487 decessi. Draghi: “decisioni sulle fasce d’età per le vaccinazioni
Secondo i dati diffusi dal ministero della salute, in Italia nelle ultime 24 ore sono stati registrati 17.221 nuovi positivi al coronavirus (ieri erano stati 13.708) a fronte di 362.162 tamponi processati (22.000 più di ieri). I decessi sono 487 (ieri 627) e portano il totale delle vittime da inizio pandemia a 112.861. In aumento il tasso di positività: 4,7% (ieri 4%).
Le terapie intensive segnano una diminuzione di 20 unità. Diminuiscono le ospedalizzazioni. Sempre secondo il bollettino nei reparti ordinari, infatti sono ricoverate 465 persone in meno rispetto al giorno precedente. I guariti sono 20.229. In totale i casi da inizio pandemia superano i 3.717.600.
La Lombardia è la regione che registra un maggior numero di positivi (+2537 ). Seguono: Puglia (+1.974), Campania (+1.933), Piemonte (+1.661), Sicilia (+1.2879), Veneto (+1.287) e Lazio (+1.241).
Vaccini. “E’ venuto il momento di prendere decisioni” sulle fasce d’età per le vaccinazioni. E’ quanto afferma il premier Mario Draghi, sottolineando che la questione “è al centro delle riaperture. “Se riduciamo il rischio di morte per Covid nelle classi più esposte al rischio è chiaro che si riapre con più tranquillità. Non ho però una data”.
Sulle riaperture si è espresso Matteo Salvini dopo un colloquio proprio con Draghi: “Dalla seconda metà di aprile, se i numeri del contagio lo consentiranno, dovremo cominciare a riaprire”. Il segretario della Lega ha poi aggiunto “Riaprire è un dovere dove si può”.
Sul versante turismo, il ministro Garavaglia indica il 2 giugno come “giorno zero” per la stagione turistica ma Draghi si augura possa succedere anche prima e dichiara: “Dobbiamo preparare la stagione turistica, non darla per abbandonata. Molti siti sono prenotati ma bisogna fare come gli altri Paesi, dire che siamo pronti ad accogliere tutti i turisti con certificato vaccinale”.