Terremoto: scossa di 3.7 nell’Aquilano. Sisma anche nel piacentino
Il terremoto ha colpito di nuovo l’Abbruzzo. Tanta paura per gli abitanti di Scurcola Marsicana e dei comuni della Marsica, a seguito di una scossa di magnitudo 3.7 (aggiornata al ribasso da 3.9) delle 21:58 di ieri. Al momento non si sono registrati danni a cose o a persone. Per precauzione alcuni abitanti sono scesi in strada. Qualcuno ha anche deciso di trascorrere la notte fuori casa. Molte sono state le telefonate registrate dal centralino dei Vigili del fuoco che tengono la situazione sotto controllo.
E per precauzione in alcuni comuni, come Avezzano, Tagliacozzo e la stessa Scurcola Marsicana, zona dell’epicentro, le scuole oggi restano chiuse. In questi comuni slitterà quindi il primo giorno del nuovo anno scolastico.
Secondo gli esperti, il terremoto di Scurcola Marsicana non ha alcun legame né con la sequenza che si è attivata il 24 agosto 2016 né con la struttura relativa al sisma de L’Aquila del 6 aprile 2009: “Sicuramente si è attivata un’altra struttura”, ha detto all’Ansa il presidente dell’Ingv, Carlo Doglioni. “Questo terremoto – ha proseguito – è avvenuto in una zona a sud di Campotosto e vicinissima ad Avezzano, sede del terremoto del 1915: una delle zona più sismiche d’Italia”. “Nei prossimi giorni seguiremo la situazione con la massima attenzione per capire se si tratta di una sequenza oppure di un evento isolato”, ha concluso il presidente dell’Ingv.
Paura anche nel piacentino. Una scossa di magnitudo 3.7 si è verificata anche nel Piacentino. Il terremoto, registrato dalle stazioni della rete sismica dell’Istituto nazionale di Geofisica, è stato localizzato con epicentro a sei chilometri a nord di Morfasso. Non sono giunte finora segnalazioni di danni.