Coronavirus: 15.746 positivi. 331 decessi. Locatelli raccomanda prudenza
La Lombardia resta la regione con il maggior numero di positivi (+2.302). Segna però un calo dei ricoveri in terapia intensiva (10 in meno rispetto a ieri). Le altre regioni che registrano più di mille casi al giorno sono la Campania, il Lazio, il Piemonte, La puglia, La Toscana, l’Emilia-Romagna e la Sicilia.
Sulla diffusione del contagio il coordinatore del Comitato Tecnico Scientifico Franco Locatelli predica prudenza almeno fino a quando non saranno stati messi in sicurezza anziani e fragili. Poi spiega che non bisogna pensare di essere fuori dal problema per non rischiare di ritrovarsi come lo scorso marzo.
Vaccini. Secondo i dati elaborati dal sito ufficiale del governo, sono più di 9.011.800 gli italiani che hanno ricevuto la prima dose di vaccino anti-Covid (circa il 15% della popolazione che deve essere vaccinata). Le persone vaccinate con due dosi sono il 6,5% del totale.
In merito al vaccino AstraZeneca Giorgio Palù, presidente di Aifa, ha precisato: “non è stato vietato e non è nemmeno controindicato tra i giovani”. Poi ha aggiunto che nei confronti del siero anti-Covid anglo-svedese “l’approccio è cautelativo, sulla base dei dati”. Palù ha quindi spiegato che “l’utilizzo per gli over 60 è solo un’indicazione”.
In Italia la prossima settimana arriverà il siero di Johnson & Johnson con le prime 184 mila dosi. Mercoledì Pfizer dovrebbe consegnare oltre un milione di dosi. All’inizio della settimana anche una parte di Moderna.