L’ultimo viaggio del dottor Carli fa tappa a Vallonara, in “casa” di un bimbo che fu suo paziente
Le ceneri del professor Modesto Carli, medico ex primario di oncoematologia pediatrica dell’ospedale di Padova scomparso venti giorni fa, sabato scorso sono tornate “a casa” sull’Altopiano di Asiago. La sua terra natìa ed oggi “porto quiete” dove riposare in eterno. Con un momento intermedio, una tappa che si può definire di cuore, a Vallonara, voluta dai tre figli di “Tino” – questo il nomignolo con cui lo stimato medico era conosciuto nella cerchia di familiari e amici – nel corso dell’ultimo simbolico viaggio delle ceneri del padre. Così come spesso capitava, anche in vita, quando Carli tornava sull’Altopiano sulla strada dalla città del Santo verso il ritorno alle sue amate montagne.
Ad attendere i congiunti nei pressi del campo sportivo della frazione di Marostica, di fronte a una grande striscione di saluto dedicato al medico, c’erano i genitori di Stefano Morelli, insieme al sindaco marosticense. Da queste parti quasi tutti conoscono la triste storia di quel bambino vicentino che, da paziente colpito da un male rivelatosi incurabile, fu amorevolmente seguito dall’oncologo di Asiago e che non poté purtroppo sopravvivere alla malattia. Lasciando la famiglia a soli 9 anni nel 2002 nonostante l’abnegazione alla causa del dottore, rimasto legato alla famiglia.
Proprio alla sua memoria è legata l’attività dell’associazione “Amici di Stefano”, in particolare un torneo di calcio canicolare finalizzato anche alla raccolta fondi per la Città della Speranza. La “tappa” sulle colline di Marostica è coinciso con un toccante momento di raccoglimento e riflessione, ricordando il legame tra il bimbo malato di Vallonara e il luminare della lotta ai tumori in età infantile. “Oltre ai genitori di Stefano – si spiega in una nota del Comune – erano presenti il sindaco Matteo Mozzo e gli “Amici di Stefano”, gruppo molto attivo in memoria del piccolo, al quale partecipò anche l’illustre professore. Uno striscione e un lungo applauso hanno dato l’addio al prof. Carli, nella sua ultima tappa a Vallonara, dove era solito fermarsi per un saluto”.
Le esequie si sono celebrate a Padova lo scorso 27 marzo, città d’adozione del percorso professionale del medico vicentino, spirato alla soglia degli 80 anni d’età. A distanza di due settimana l’urna con le ceneri ha trovato posto secondo i desideri nel camposanto della sua città di nascita. “Il Professor Carli ha seguito per due anni e mezzo mio figlio Stefano nel suo percorso di cura – ha scritto Mauro Morelli, padre di Stefano in un messaggio corredato dalle immagini di sabato scorso – facendo possibile ed impossibile per strapparlo al suo tragico destino. I fantastici ragazzi “Amici di Stefano” hanno voluto ringraziarlo per quello che ha fatto per Stefano e la nostra famiglia e anche per il fatto di aver partecipato al torneo organizzato da loro in sua memoria, con uno striscione e un lungo applauso”.