Sparisce segugio durante battuta di caccia: trovato morto impallinato in un dirupo
C’è poca solidarietà fra cacciatori, come sembra testimoniare uno sconcertante episodio avvenuto nei giorni scorsi sull’Altopiano di Asiago: un cane da caccia è stato infatti ucciso con un colpo di fucile a Foza e ritrovato giorni dopo in un dirupo. L’animale, come racconta Il Giornale di Vicenza, era impegnato con il suo padrone in una battuta di caccia zona di Tessar di Sotto ed è stato ucciso probabilmente da un altro cacciatore che poi ha cercato di nascondere le tracce lanciandolo in un burrone.
A perdere la vita è stato Asso, un cane segugio italiano. Cesare Cappellari di Foza, il suo proprietario, era uscito di primo mattino per una battuta, la prima della stagione venetoria, con altri cacciatori e i rispettivi animali. Raggiunta la zona di Tessar di Sotto, hanno liberato i cani, ma poco dopo hanno udito un colpo di fucile. Nel giro di qualche minuto gli altri cani sono tornati, ma senza Asso. Cappellari insieme ai tre compagni di caccia è quindi andato a cercarlo e ha continuato fino a sera e anche il giorno successivo, ma senza successo. I quattro amici hanno trovato però alcune tracce di sangue e le ricerche sono proseguite fino a quando, la seconda mattina, il cadavere del povero animale è stato ritrovato in fondo ad un dirupo. Asso era un cane particolarmente dotato, tanto da aver vinto alcuni premi.