Il Killer di Marsiglia ha vissuto ad Aprilia: Procura di Roma indaga su terrorismo
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Ahmed Hanachi, Il killer di Marsiglia che in pieno giorno ha accoltellato a morte due donne alla stazione Saint-Charles, prima di essere ucciso da un soldato, avrebbe vissuto per lungo tempo in Italia. Almeno fino a tre anni fa era ad Aprilia, sposato con una donna italiana.
“Un piccolo criminale, niente di più”, spiega una fonte qualificata della nostra Antiterrorismo. Negli archivi della polizia a carico di Ahmed Hanachi risultano in effetti due arresti per furto e spaccio di droga. Appena 24 ore prima dell’aggressione a Marsiglia era stato fermato per furto e perché senza permesso di soggiorno dalla polizia di Lione. Non è ancora chiaro perché sia stato poi messo subito in libertà.
L’inchiesta aperta dal parquet di Parigi dopo il duplice omicidio di domenica per adesso non ha trovato riscontri alla rivendicazione dell’Isis, né evidenze di contatti con jihadisti. “Per tutto il periodo in cui è stato nel nostro Paese – spigano ancora dall’Antiterrorismo – non ha mostrato segnali di radicalizzazione e la perquisizione a casa della ex moglie non ha dato risultati”. Né il primo screening effettuato con i dati forniti dalle autorità francesi (il nome di Ahmed e i sette alias) ha rilevato contatti con Anis Amri o con i quattro tunisini espulsi dal Viminale nell’area di Latina. Anzi, Hamed e Anis potrebbero non essersi neanche incrociati.
La procura di Roma aprirà, ad ogni modo, un fascicolo per associazione con finalità di terrorismo contro ignoti, nel quadro degli accertamenti che saranno avviati per fare luce sulla rete di contatti in Italia di Hamed. Gli accertamenti, saranno curati dal procuratore aggiunto Francesco Caporale.