Via libera alla vendita dei tamponi fai da te, test antigenici in commercio da maggio
Dalla prima settimana di maggio saranno in commercio, sugli scaffali dei supermercati e di tutte le altre attività che vorranno metterlo in vendita, i test antigenici fai-da-te. Il tampone rapido, meno affidabile rispetto al molecolare ma che dà comunque una prima diagnosi, costerà tra i 6 e gli 8 euro.
Il test è stato inserito nell’elenco dei dispositivi medici del Ministero della Salute, una classificazione che consente la vendita in ogni esercizio commerciale.
Il tampone nasale si effettua in casa, ovviamente con un po’ di attenzione, e dà il risultato in circa una quindicina di minuti. Evidenzia la presenza del virus, anche in assenza di sintomi. Nel caso di esito positivo, ci sarà poi l’obbligo del tampone molecolare. Il brevetto depositato sul sistema antigenico “casalingo” è di una società cinese, la Xiamen Boson Biotech, mentre la distribuzione in Europa è affidata al gruppo austriaco Technomed.
In Italia dalla prima settimana di maggio, nel resto d’Europa già da qualche mese. In Germania, ad esempio, i cittadini possono acquistare il tampone fai-da-te già da febbraio al costo di un euro, ad aprile è toccato al Belgio metterlo in commercio, mentre l’Inghilterra già a maggio 2020 aveva dato la possibilità di richiedere un tampone domiciliare tramite l’NHS (il servizio sanitario nazionale), semplicemente collegandosi al sito internet. Stessa procedura adottata a dicembre dello stesso anno dagli Stati Uniti.