Anche a Valdagno la carta d’identità elettronica
Anche il Comune di Valdagno, primo nella valle dell’Agno, si allinea alle disposizioni di legge e introduce la nuova carta d’identità elettronica (Cie). Dopo l’opportuna fase di sperimentazione, da questa settimana, il sistema entra a pieno regime. Per ogni nuova carta e per il rinnovo delle carte scadute, quindi, sparisce il documento cartaceo per essere sostituito da una più comoda tessera in materiale plastico contenente un microprocessore che protegge i dati da eventuali contraffazioni.
Tra i primi cittadini che hanno rinnovato la propria carta d’identità, passando a quella elettronica, c’è anche il sindaco Giancarlo Acerbi, che proprio ieri ha fatto visita all’ufficio anagrafe. La nuova carta elettronica permetterà di autenticarsi in rete per fruire dei servizi messi a disposizione dalle pubbliche amministrazioni, non solo in Italia, ma anche in Europa. “Si tratta di un passaggio obbligato – spiega l’assessore ai servizi demografici, Liliana Magnani – verso un sempre maggior accesso a servizi in rete e più a misura di cittadino. Il rilascio del nuovo documento elettronico comporta anche alcuni cambiamenti nelle procedure e monitoreremo l’andamento dei prossimi mesi per mettere in campo ulteriori semplificazioni per i cittadini”.
Il documento elettronico viene rilasciato solo per nuove carte d’identità e per i rinnovi: gli attuali documenti cartacei rimarranno validi fino alla data di scadenza. Al momento del rinnovo occorre portare con sé il precedente documento d’identità e una sola fototessera, scattata da non più di sei mesi; dopo aver scansionato la foto, i funzionari procedono alla scansione delle impronte digitali e a far firmare il diretto interessato (anche per minori con almeno 12 anni di età). Quanto al costo, ammonta a 22 euro, da pagare in contanti allo sportello (in caso di smarrimento o deterioramento, il costo per il rinnovo della carta d’identità elettronica è però di 27 euro). La nuova carta d’identità elettronica verrà poi inviata direttamente a domicilio entro sei giorni lavorativi. Anche con la Cie sarà possibile esprimere il proprio consenso alla donazione di organi, come previsto dal protocollo “Una scelta in Comune” a cui anche Valdagno ha aderito nel 2015.