Coronavirus: 13.817 nuovi positivi. 322 morti. Riaperture, Locatelli predica prudenza
Secondo i dati forniti dal ministero della Salute nelle ultime 24 ore in italia sono stati registrati 13.817 nuovi positivi a fronte di 320.780 tamponi processati (ieri erano stati 14.761 con 315.700 test). I morti sono 322 rispetto ai 342 del giorno precedente. In calo dello 0,4% il tasso di positività (da 4,7% al 4,3%) e in calo anche le terapie intensive (-85). Diminuiscono anche i ricoveri nei reparti ordinari (-469).
La regione che segna il maggior numero di positivi è la Lombardia (+2.894) seguita da Campania (+2.012), Lazio (+1.266), Puglia (+1.255) e Sicilia (+1.095). Sotto i mille casi le altre regioni.
Vaccini. Il commissario per l’emergenza Francesco Figliuolo informa che tra il 27 aprile e il 5 maggio in Italia arriveranno 5 milioni di dosi di vaccino. Al momento sono stati consegnati 19.888.040 dosi di vaccino.
Ad oggi l’81,21% degli over 80 e il 45,19% delle persone che appartengono alla fascia di età tra i 70 e i 79 anni ha ricevuto la prima dose di vaccino mentre il 53,82% degli over 80 ha ricevuto anche la seconda dose di vaccino.
Intanto in vista delle riaperture di lunedì Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore di sanità e coordinatore del Cts fa sapere che un po’ di ripresa dei casi potrebbe esserci ma rivolgendosi ai cittadini spiega: “rischieremo di meno se ognuno di noi farà la sua parte nel rispettare le regole che ormai tutti conoscono”.
Locatelli ha poi precisato che fissare un orario per il coprifuoco è una strategia di prudenza per mantenere il controllo sui contatti sociali che possono avvenire la sera ed essere connotati da un particolare profilo di rischio. Sul coprifuoco si è espresso anche il ministro degli esteri Luigi Di maio che su Facebook scrive: “Da lunedì con le riaperture, inizierà una nuova fase. Ed è chiaro che dobbiamo riuscire ad andare oltre: eliminare il coprifuoco è un obiettivo condiviso da tutti, ma ogni passo va compiuto con cautela e soprattutto in sicurezza”.