Sicilia: arrestato per frode fiscale neodeputato regionale Udc Cateno De Luca
Appena concluse le elezioni regionali in Sicilia e già scatta un arresto tra le file dei neo deputati. Questa mattina infatti è finito in manette il neo deputato regionale siciliano Cateno De Luca, eletto nelle fila dell’Udc nello schieramento di centrodestra che sostiene Musumeci. De Luca è stato arrestato insieme a Carmelo Satta. La motivazione è che sono considerati promotori di un’associazione per delinquere finalizzata alla realizzazione di una rilevante evasione fiscale di circa 1.750.000 euro.
Già sotto processo, De Luca, venerdì, nel comizio conclusivo della campagna elettorale in favore di Nello Musumeci, aveva annunciato la sua intenzione di candidarsi a sindaco di Messina. Era nelle file dei cosiddetti “impresentabili” del centrodestra.
Le indagini hanno individuato un complesso reticolo societario facente capo alla Federazione Nazionale Autonoma Piccoli Imprenditori ed alla società Caf FENAPI, riconducibile, direttamente o indirettamente, a De Luca e a Satta, utilizzato, nel corso del tempo, per realizzare un sofisticato sistema di fatturazioni fittizie finalizzate all’evasione delle imposte dirette ed indirette. Il giudice ha disposto anche il sequestro preventivo per equivalente sia nei confronti dei due arrestati che della società Fenapi.
La frode si è sviluppata basandosi sul trasferimento di materia imponibile dal Caf alla Federazione Nazionale, in virtù del regime fiscale di favore applicato a quest’ultima, che ha determinato un notevole risparmio di imposta.