Renzi alla Estel fra contestazioni e confronto. “Sulla riforma delle popolari, c’ho messo la faccia”
E’ stata una “toccata e fuga” quella di Matteo Renzi nel vicentino. Una visita durata infatti complessivamente meno di un’ora e mezza e divisa fra la tappa thienese alla Estel – eccellenza industriale nel settore dell’arredamento – e quella Vicenza, dove ha incontrato le mamme no-Pfas e i lavoratori della Lovato Gas e da dove è ripartito col treno “Destinazione Italia” in direzione di Verona.
Ad attenderlo, alle 10,30 fuori dall’ingresso della Estel in via Santa Rosa a Thiene, un gruppo di risparmiatori azzerati della ex Popolare di Vicenza, che lo hanno contestato e gli hanno chiesto di fermarsi a parlare, fra grida di “venduto” e clacson. L’ex premier alla fine non si è tirato indietro, confrontandosi per una ventina di minuti. “Io – ha affermato rispondendo ai contestatori – ci ho messo la faccia sulla riforma delle popolari. E’ stata quella che ha permesso di far emerge tutte le schifezze fatte non a Roma ma sul vostro territorio, me lo lasci dire dai vostri banchieri e manager, aiutati da Bankitalia e Consob, che non hanno vigilato, e in parte anche dalla politica”.
Poi Renzi è entrato e ha parlato con gli imprenditori della famiglia Stella, dal padre Alberto ai figlio Massimo e Matteo, il presidente di Confindustria Vicenza Luciano Vescovi e i manager dell’azienda. Andrea Stella, invece, gli ha presentato il progetto Wow sui diritti delle persone con disabilità. Infine il segretario del Pd si è intrattenuto nel capannone con i lavoratori, con i quali ha rivendicato le politiche del suo governo e le notizie odierne sull’aumento del Pil dell’1,8% rispetto al 2016, e rispondendo colpo su colpo a chi gli contestava il Jobs Act.
Il segretario del Pd è poi ripartito per Vicenza, dove in stazione lo attendevano i vertici locali del partito, le mamme dei comitato No-Pfas e i lavoratori della Lovato Gas.
Ad accompagnarlo nella visita, parlamentari vicentini, esponenti locali del Pd e i sindaci Casarotto a Thiene e Variati a Vicenza.