Vicenza Calcio venduto a Boreas Capital
Non è stata lunga come un parto, ma poco ci è mancato: il Vicenza Calcio è stato venduto alla società Boreas Capital, rappresentata dall’ingegner Francesco Pioppi, futuro presidente della società. Marco Franchetto e i soci di Vi.Fin, attuali proprietari, hanno deliberato il passaggio del 100% delle quote alla finanziaria arabo-lussemburghese.
La trattativa si è finalmente conclusa nella giornata di lunedì, quando l’assemblea dei soci di Vi.Fin, proprietaria del 100% di Vicenza Calcio, ha deliberato a maggioranza assoluta il passaggio societario a Boreas, la società finanziaria arabo-lussemburghese che da questa primavera è in trattativa con i vertici di via Schio per rilevare il Lane. Contrattazione lunga, laboriosa e spinosa, visto che i nuovi proprietari hanno dovuto farsi carico dei 13,5 milioni di euro di debiti che pendono sui biancorossi. Una trattativa che più volte sembrava conclusa per poi saltare, con le parti che per mesi si sono allontanate senza parlarsi, discutendo su poco chiare lettere d’intenti e capziosi cavilli.
Ad un certo punto addirittura i discorsi sembravano totalmente chiusi, circa un mese fa, quando il presidente del Vicenza Marco Franchetto, socio maggioritario di Vi.Fin, aveva iniziato un’altra trattativa con la cordata rappresentata da Fabio Sanfilippo, il quale in questi giorni sta minacciando querele sia a Vi.Fin che Boreas per presunte illeicità nella vendita. Vedremo come andrà a finire.
Fatto sta che ad oggi il Vicenza Calcio è passato di proprietà, con alcune settimane che serviranno per stipulare e firmare il contratto che sancirà il passaggio definitivo. In questo periodo di interregno l’amministrazione sarà condivisa, con Boreas che inizierà a fare un’analisi della rosa e del comparto dirigenziale biancorosso.
Speriamo quindi che, finalmente, il focus dell’ambiente torni sul vero nocciolo della questione: la squadra e i suoi tifosi. Perchè di questo stiamo parlando: una squadra che sta disputando un campionato mediocre, sconfitta anche dal fanalino di coda Santarcangelo nella giornata di lunedì, e una tifoseria delusa e ormai allo stremo della pazienza. Serve ripartire, una scossa forte, e la ripartenza deve partire necessariamente da un riassetto societario, tecnico e di organico, con l’obiettivo anche di riaccendere la fiamma che da anni anima il Vicenza Calcio: i suoi tifosi.
Ora più che mai, come sempre, forza vecchio cuore biancorosso!