Trenta frati e suore di Assisi dieci giorni fra le gente: si chiude la Missione nel nome di Francesco
Trenta fra frati e suore, arrivati direttamente da Assisi, hanno “invaso” negli ultimi dieci giorni le parrocchie di Piovene Rocchette e Grumello. I parrocchiani se li trovavano simpaticamente dappertutto: alla fermata dell’autobus, per le vie, in piazza, a scuola, all’asilo, in giro casa per casa.
Nessun desiderio di invasione, ma semplicemente la realizzazione della “Missione” voluta dall’Unità Pastorale: dall’8 novembre a domani, infatti il loro compito è stato “portare la buona novella a tutti: vicini e lontani, giovani ed anziani, sposati e persone sole…. Perché il messaggio Evangelico che salva è per tutti, nessuno escluso” spiega padre Alfio, dei frati minori francescani di Assisi. Si tratta insomma di un’esperienza unica nella vita dell’Unità Pastorale, che ha raccolto la provocazione di Papa Francesco di portare la chiesa in strada, fra la gente, facendola uscire dal tempio.
“La fede non è un ambito della vita – spiega padre Alfio – ma qualcosa che deve illuminare tutta la quotidianità di una persona. La gente ha accolto bene la nostra presenza in questi giorni, anche chi non va in chiesa ne ha capito le motivazioni, perché tutti cerchiamo un senso più profondo alla vita, una spiegazione profonda di quello che succede e anche una direzione. E la figura di Francesco è moderna, sa parlare anche ai non credenti, il Vangelo contiene il desiderio di bellezza e verità che tutti abbiamo dentro”.
Così i frati sono andati nelle case, hanno incontrato gruppi di sposi, i separati e divorziati, hanno giocato e parlato di fede con i bambini dell’asilo e i ragazzi delle scuole, hanno lanciato provocazioni e si sono confrontati con i giovani, si sono fermati con le persone anziane per strada. Hanno tenuto la sera incontri e anche gruppi di ascolto piccoli nelle case. “Un tempo intenso”, come lo definiscono loro, ma anche divertente (come si vede nella nostra gallery), “perché la gioia è frutto di quella parola di cui Francesco si è fatto portatore”.
Stasera la conclusione con un recital nel capannone magazzino della Lanerossi proprio sulla figura di Francesco e domattina la messa conclusiva sempre nel capannone. Nel pomeriggio la loro partenza per il ritorno nella terra del Santo di Assisi.