Leopolda. Matteo Renzi parla di fake news. Poi dichiara: “Nessuno ci toglie Mille giorni”
Ieri ha preso il via la manifestazione alla stazione Leopolda di Firenze, giunta alla sua ottava edizione. Ad aprire la kermesse Matteo Renzi: “Stasera cominceremo con la lotta alle fake news e per la verità, poi domani avremo circa 90 tavoli e da ogni tavolo vorrei una proposta concreta” così il segretario dem nel suo discorso alla Leopolda che sarà, fino a domenica, il luogo di confronto sul futuro del Pd.
Prima degli interventi un minuto di silenzio per le vittime in Egitto. “Oggi centinaia di morti in Egitto. Prima di iniziare la Leopolda rivolgiamo un abbraccio ai nostri fratelli egiziani e di tutte le religioni. Contro il folle estremismo islamico l’Italia sarà sempre al fianco di chi lo combatte. Chiedo di osservare un minuto di silenzio per i morti in Egitto”, ha detto Renzi in apertura di ‘L8-InContro’.
Sulle bufale online Renzi ha sottolineato: “La strategia di inventare cose false per inquinare la democrazia in Italia ha superato il livello di guardia e ci sono troppe cose che non tornano, su questo tema qualcuno deve dare delle risposte”. Renzi ha poi mostrato alcuni video e foto in cui si sono travisati i video reali, decontestualizzandoli, traducendoli in modo errato o facendoli passare per battute.
Poi il segretario Dem ha rivendicato il lavoro del suo governo: “Quanto fatto nei Mille giorni, piaccia o no, non ce lo porta via nessuno, l’Italia era in crisi e sta uscendo. Ora basta con il ricordo dei mille giorni, facciamo proposte per il futuro”.
Un’apertura alla legge sul biotestamento. “La battaglia sui diritti la facciamo felici e a viso aperto. Non trasformiamo i diritti in scontro tra partiti o in presupposto di coalizione tra partiti. Il fine vita è doveroso e faremo di tutto per approvarlo. Ma accanto a ciò vogliamo discutere sul ruolo delle badanti, su come possano essere amate le persone malate fino alla fine della vita”, ha detto Renzi.