Autonomia del Veneto, da domani il terzo step: Zaia incontra il governo a Roma
Quella di venerdì 1 dicembre sarà la terza tappa, e forse la prima davvero in salita. Parte la spedizione capitanata da Luca Zaia alla volta di Roma dove domani alle 14.30, nella sede del Ministero degli Affari Regionali, si aprono ufficialmente le trattative tra Stato e Regione sul tema del trasferimento delle ormai celebri 23 competenze al Veneto.
Terza data da ricordare nel percorso verso la (maggiore) autonomia, dopo il referendum del 22 ottobre scorso e il 15 novembre, quella della discussione e approvazione del Pdls 43 da parte del consiglio regionale. Un testo che costituisce la proposta da presentare sul tavolo ministeriale e che farà da base di partenza del negoziato. Primo interlocutore della delegazione veneta sarà il sottosegretario Gianclaudio Bressa.
Governatore della regione Zaia da una parte e governo statale dall’altra, insomma, con i numeri della consultazione popolare a dare vigore al Progetto di Legge Statale 43, atto a individuare “percorsi e contenuti per il riconoscimento di ulteriori e specifiche forme di autonomia…”.
Da ricordare che lo scorso 22 ottobre, giornata del referendum, ad esprimere il voto alle urne furono il 57,3% dei cittadini veneti, ampiamente oltre il quorum richiesto e con un esito favorevole al quesito pari al 98,1%.