A Roma nasce nuovo soggetto “Liberi e uguali”. Grasso. “Alternativa a chi non si sente rappresentato”
Oggi a Roma è nato un nuovo soggetto politico. Stamattina è avvenuta l’assemblea dei delegati di Mdp, Si e Possibile, che correranno quindi uniti alle prossime elezioni. Il presidente del Senato Pietro Grasso, al suo arrivo, è stato accolto da una standing ovation. Sul palco tre vele di colore giallo, blu e rosso, compaiono su un maxischermo accanto alla scritta: ‘C’è una nuova proposta’.
Al congresso tanta gente e tutti i leader delle tre formazioni di sinistra, Pippo Civati per Possibile, Roberto Speranza per Mdp e Nicola Fratoianni per Sinistra italiana.
In particolare il leader di Possibile ha preso la parola nell’assemblea chiudendo a coalizioni con il Pd. “Altri – dice Pippo Civati rivolgendosi a Pisapia – stanno allestendo coalizioni da incubo, in cui c’è dentro tutto: Minniti con Bonino, Merkel con no euro. Noi saremo rigorosi”. “C’era chi diceva ‘mai con Alfano’, patrimoniale, ius soli. E allora perché poi va con Alfano, con chi non vuole lo ius soli, con chi quando nomini la patrimoniale gli viene un colpo? Il mio appello è: Giuliano, dove campo vai?”, aggiunge parlando a Giuliano Pisapia.
Sul palco è intervenuto infine il leader del nuovo soggetto, Pietro Grasso che ha detto: “Cambieremo questo Paese con umiltà“. “Fare politica è un onore – ha aggiunto Grasso -, non una vergogna. C’è in gioco il futuro dell’Italia e questa è la nostra sfida: battersi perché tutti, nessuno escluso, siano liberi e uguali”. Ha poi raccontato di aver “incontrato in questi mesi tante persone con la testa china, rassegnate agli scandali, che non credono più alle istituzioni e ai partiti. Il nostro compito è far alzare la testa a questi cittadini”.
“Il nostro è un progetto più grande di come finora lo hanno raccontato e se ne accorgeranno presto. Non facciamo scoraggiare di chi parla di rischi di sistema, favori ai populismi, voto utile. L’unico voto utile è chi costruisce speranze portando in Parlamento i bisogni e le richieste della metà d’Italia che non vota. E’ questo il voto utile”, ha aggiunto Grasso.
“Serve un’alternativa – sottolinea – e allora tocca noi offrire una nuova casa a chi non si sente rappresentato, difendere principi e valori che rischiano di perdersi, su lavoro, scuola, diritti e doveri. Tasse più giuste e progressive, una vera parità di genere. Per tutto questo io ci sono”. Così il presidente del Senato Pietro Grasso, chiudendo l’assemblea.