Truffe bancarie, raddoppia il Fondo e cambiano le modalità di accesso
Il Fondo per le vittime dei reati finanziari sale, nel passaggio alla Camera dei Deputati, dai 50 milioni inizialmente previsti a 100 milioni. La scorsa notte infatti è stato approvato in V Commissione un emendamento alla Legge di Bilancio che recepisce quanto proposto dai deputati Pd presenti in Commissione Finanze: il vicentino Federico Ginato, Sara Moretto e Giovanni Sanga.
“Mercoledì scorso insieme ad alcuni deputati veneti e al capogruppo Pd Ettore Rosato abbiamo incontrato una delegazione di risparmiatori – spiega Moretto -. In quella sede ci eravamo impegnati a provare a intervenire sulle modalità di accesso al fondo, poiché la richiesta di una sentenza come requisito avrebbe reso inaccessibile il ristoro alla maggior parte dei risparmiatori traditi dalle banche venete”.
“Le vittime – spiega infatti Ginato – saranno individuate con sentenza del giudice o attraverso l’arbitrato Anac. Questo garantisce velocità di decisione e assenza di costi per i risparmiatori. La proposta nasce dal lavoro fatto con le associazioni dei risparmiatori e riconosce che alle vittime di reati finanziari sia doveroso garantire un indennizzo. Mi auguro che nei prossimi anni e sulla base del numero di vittime accertare, il fondo possa essere eventualmente aumentato e contribuisca a sanare una ferita che ancora, giustamente, sanguina”.