Giovani vicentini e padovani in lutto: è Claudia Cherobin la vittima dello schianto
Appena il nome della ragazza rimasta inerme nell’abitacolo di un’auto distrutta contro un muretto è venuto fuori, nella serata di ieri, tra i giovani di Vicenza e dintorni e i coetanei di Padova è esploso un senso misto di incredulità e tristezza. Che si è diffuso a macchia d’olio in seguito agli inoltri plurimi sugli smartphone della tragica notizia, facendo rimbalzare migliaia di messaggi con il nome di Claudia come denominatore comune.
Claudia Cherobin, 25enne padovana di residenza, a Gazzo, aveva compiuto gli studi superiori linguistici nel capoluogo berico, e frequentava gli ambienti universitari nella città del Santo. E’ purtroppo lei la giovane donna deceduta (sul colpo) in seguito allo scontro in strada tra due auto, da passeggera, mentre uno dei conducenti si trova ricoverato in ospedale in terapia intensiva e prognosi riservata. Grande appassionata sia di musica che dell’arte, la studentessa e organizzatrice di eventi sarebbe spirata subito, prima dell’arrivo dei soccorritori.
Stupore, costernazione e profonda tristezza sono il corollario del tragico incidente stradale che si è verificato intorno alle 19.30 di domenica sul confine tra i comuni vicentini di Grumolo delle Abbadesse e Camisano Vicentino, in prossimità della frazione di Santa Maria, dove una Bmw si è conficcata nel fossato dopo l’urto con un altro veicolo finito invece in un campo. A causare la fuoriuscita dalla carreggiata, probabilmente, ci sarebbe un urto accidentale in fase di sorpasso con azzardo di uno dei due veicoli sull’altro, peraltro in una strada notoriamente molto stretta. Si dovranno attendere i rilievi delle forze dell’ordine per avere un quadro chiarificatore sulle dinamiche e responsabilità.
I soccorsi giunti in via Rasega, lingua d’asfalto che taglia la campagna locale e collega le due comunità confinanti, hanno offerto aiuto agli altri due feriti senza poter fare nulla per la sfortunata 25enne, ferita mortalmente nello schianto. Il giovane uomo sul posto di guida che era al suo fianco, alla guida del Suv oggetto di un principio d’incendio risolto dai pompieri al loro arrivo, ha trascorso la notte in terapia intensiva dopo la corsa in ospedale in codice rosso. A completare il triste bilancio della domenica il conducente del fuoristrada che ha concluso la corsa in un campo, per sua fortuna senza ostacoli e quindi riportando lesioni più lievi, guaribili in qualche giorno ma rimasto sotto choc.
Ragazza solare di nell’aspetto, bionda e occhi azzurrissimi, Claudia aveva intessuto negli anni una rete di amicizie nelle due province frequentate per i suoi studi, partecipando attivamente all’organizzazione di feste e festival in campo musicale e artistico proprio a Padova. La data delle sue esequie sarà fissata probabilmente entro il fine settimane, in attesa che la Procura di Vicenza si pronunci e conceda il nulla osta alla famiglia d’origine.