Elezioni in Catalogna, vittoria degli indipendentisti. Ma il primo partito è Ciudadanos
Il fronte indipendentista, che già governava il “Parlament” catalano uscente, ha vinto le elezioni catalane, ottenendo la maggioranza assoluta dei seggi prendendosi così una rivincita sulle stretta centralista imposta da Madrid dopo il referendum di fine ottobre. Le tre liste del fronte repubblicano – Erc del vicepresidente Oriol Junqueras in carcere a Madrid, JxCat del President Carles Puigdemont ‘in esilio’ a Bruxelles e gli antisistema della Cup – riconquistano insieme la maggioranza assoluta con 70 seggi su 135 nel nuovo Parlamento di Barcellona, in una elezione con una affluenza oltre l’80%. La formazione più votata è stata però Ciudadanos, unionista, che è diventata il primo partito in Catalogna e nel Parlamento locale.
C’è stata “una partecipazione record, storica, con un risultato che nessuno può mettere in discussione”. Così il leader indipendentista Carles Puigdemont, in una conferenza stampa in catalano, ha commentato il risultato delle consultazioni di ieri. Puigdemont ripete due volte: “La Repubblica catalana ha battuto la monarchia sull’articolo 155”, e aggiunge: “Rajoy è stato sconfitto”. Ora servono una “rettifica”, una “riparazione” e la “restituzione della democrazia”. Puigdemont ora chiede che il governo destituito venga restituito al paese, e che tutti i detenuti politici, tra cui il suo vice, tuttora in carcere, siano liberati.
Intanto il portavoce della Commissione dell’Unione Europea fa sapere che “la posizione Ue sulla Catalogna non cambierà”.