Quasi 400 giovani scelgono un Capodanno alternativo, al servizio del prossimo
La carica dei 400. Hanno preferito lasciare ai coetanei i tradizionali cenoni, i botti, il ballo e pure lo sballo del Capodanno tanti giovani vicentini che domani si ritroveranno in 41 centri di fraternità della provincia. Costituiscono un piccolo esercito solidale dal cuore grande “Quelli dell’Ultimo”, centinaia di ragazzi e ragazze dai 16 ai 35 anni che hanno abbracciato lo spirito del servizio per trascorrere, a fianco dei più bisognosi, le ultime ore del 2017. Per tanti si tratta di un appuntamento che si ripete, per altri una scelta in controtendenza da vivere fino in fondo per la prima volta.
Una proposta giunta all’undicesima edizione e con numeri crescenti quella ideata dalla Diocesi di Vicenza attraverso l’impegno di Caritas e Pastorale Giovanile. Un’esperienza di condivisione e confronto già iniziata ieri per una trentina di giovani, mentre la maggior parte si metterà al servizio degli altri a partire dalle 14 di domani – punto di ritrovo presso la Parrocchia di S. Giuseppe in zona mercato nuovo -, per poi concludere la giornata di S. Silvestro con una veglia di preghiera a tarda serata e, finalmente anche per loro, con un frugale momento di festa.
Dopo un iniziale momento di accoglienza e il saluto del Vescovo di Vicenza Beniamino Pizziol, i volontari si distribuiranno alla volta di una quarantina di sedi sparse per tutta la provincia berica. Si recheranno nelle più disparate destinazioni non solo per portare gli auguri da parte di tutta la diocesi, ma anche e soprattutto per assistere e confortare gli ospiti di case di riposo, comunità di accoglienza, centri per persone disabili, strutture per tossicodipendenti e per individui senza fissa dimora, punti d’incontro per i richiedenti asilo. Tutte le info sul sito www.quellidellultimo.it