Cocaina in auto e marijuana in casa: arrestata una pregiudicata di 39 anni
I carabinieri della compagnia di Bassano del Grappa la tenevano d’occhio da tempo, fino a quando la “soffiata” giusta ha permesso di trovarla con la merce illecita praticamente in mano, facendo così scattare l’arresto. A finire in manette per il ruolo recitato nell’ambito dello spaccio di stupefacenti Mara Rizzi, una pregiudicata di 39 anni raggiunta la casello di Vicenza Nord da una gazzella nella tarda serata di ieri.
La donna vicentina è stata trovata in possesso di un quantitativo ingente di cocaina, per circa 55 grammi contenuti in una busta che la stessa ha tentato di gettare dal finestrino una volta resasi conto della presenza della pattuglia Radiomobile, che l’attendeva allo svincolo d’uscita dell’A31 Valdastico. In seguito al ritrovamento immediato della polvere bianca subito dopo è scattata la perquisizione domiciliare che ha permesso di sequestrare anche più di due etti di marijuana.
La cittadina italiana, come detto già nota alle forze dell’ordine e con precedenti di giustizia, è stata posta in stato d’arresto in flagranza di reato. Gli investigatori dell’Arma erano risaliti al nome e ai suoi movimenti in seguito a una fonte confidenziale ritenuta attendibile, che ha permesso il blitz praticamente a “colpo sicuro”. La 39enne era al volante di una vettura di sua proprietà e fin dal primo momento traspariva nervosismo e agitazione, a conferma dei sospetti nei suoi confronti.
Nel frattempo un operatore-sentinella ha recuperato da terra il pacchettino di cellophane di cui la presunta pusher si era appena liberata, confidando di non essere vista. All’interno di esso la “coca”, oltre mezzo etto con valore nel mercato dello spaccio al dettaglio prossimo ai 5 mila euro. La successiva perquisizione personale seguente a quella del veicolo, portata a termine al comando di Bassano, non ha portato al rinvenimento di altre sostanze illecite, mentre ben diverso è stato l’esito dell’esplorazione nell’alloggio della donna arrestata.
Oltre a un paio di grammi di marijuana, a corroborare la tesi d’investigazione sono stati gli oltre due etti di sostanza da taglio pronta per “allungare” la cocaina pura, e altri materiali atti al confezionamento delle dosi. In attesa dell’udienza di convalida dell’arresto, la Rizzi si trova dalla scorsa notte in regime di arresti domiciliari.