Capodanno, festa blindata nelle piazze italiane
Anche quest’anno in Italia sarà un Capodanno “blindato”: piazze sorvegliate speciali, con barriere per evitare l’accesso di mezzi e presenza rafforzata di forze dell’ordine. Tanti i sequestri di botti, cento le persone arrestate.
A Roma: Un’ordinanza firmata dal sindaco Virginia Raggi ha vietato l’utilizzo di fuochi artificiali, petardi, razzi e in generale di tutti i prodotti che hanno effetto di scoppio, crepitante e fischiante dalle 00.01 del 31 dicembre 2017 alle 24.00 del 1° gennaio 2018, su tutto il territorio di Roma Capitale. Sono escluse dal divieto bengala, fontane, bacchette scintillanti, trottole e girandole luminose.
“Massimo impegno di ogni singolo operatore, straordinaria attenzione nel controllo del territorio e presidio capillare nelle zone di concentrazione di persone”. Sono gli obbiettivi fissati dal Questore di Roma, Guido Marino, nel corso del tavolo tecnico che si è svolto ieri alla presenza di tutti i vertici delle forze di polizia, del Comune di Roma, di Atac, della Polizia Roma Capitale e dell’Esercito.
A tutti i responsabili, il Questore, ha raccomandato di mettere il personale in condizioni di fornire consigli e indicazioni alle persone e, in particolare: evitare il consumo di bevande in contenitori di vetro nei luoghi di massima aggregazione, ricordando che l’ordinanza del Prefetto Basilone vieta il vetro in tutta l’area del Circo Massimo all’interno dei 5 varchi (piazza di Porta Capena, via Fonte di Fauno, via delle Terme Deciane, via Clivio dei Publici e piazza di S. Anastasia); evitare l’utilizzo di materiale esplodente, anche quello consentito, in luoghi di aggregazione, per non creare situazioni di panico.
E, ancora: collaborare ai controlli affinché risultino fluidi ed efficaci per la sicurezza di tutti; segnalare alle Forze dell’Ordine ogni situazione che necessita un intervento qualificato di operatori di polizia.
A Milano: Saranno 250 gli agenti impiegati per il controllo di piazza Duomo durante il concerto gratuito di fine anno di Fabri Fibra e Luca Carboni. L’afflusso del pubblico, per un massimo di 20.070 persone, avverrà attraverso nove varchi di accesso presidiati con metal detector e con il controllo di borse e zaini. La decisione definitiva è stata presa alla riunione del comitato per l’ordine e la sicurezza presieduta dal prefetto Luciana Lamorgese. La piazza sarà transennata con controlli al metal detector agli accessi e divieto di introdurre fra l’altro bottiglie di vetro, fuochi d’artificio e petardi.
A Torino: è sparita la festa in piazza e arrivano i divieti. Nell’anno in cui Torino rinuncia al Capodanno all’aperto – e trasferisce le feste ufficiali al chiuso – chi si ostinerà comunque a passare la notte di San Silvestro in strada dovrà fare una certa attenzione a come si comporta. Niente bottiglie in vetro o metallo: vietati sia la somministrazione, sia la detenzione sia il consumo. Si rischiano multe salate.
A Napoli: il sindaco Luigi de Magistris ha emanato un’ordinanza che dispone il divieto di introdurre ed esplodere fuochi d’artificio, petardi, botti, razzi e ogni tipo di artificio pirotecnico, detonante ed esplodente in piazza Plebiscito dalle 18 del 31 dicembre alle 3 del 1 gennaio 2018. L’ordinanza riguarda la zona dove si terrà il concertone organizzato dal Comune.
A Genova: Capodanno senza vetro nel capoluogo ligure, dove sarà vietata la vendita di bevande in contenitori di vetro o metallici dalle 20. Una decisione adottata dal Comune per scongiurare l’effetto ‘piazza San Carlo’ a Torino. La sanzione prevista per i trasgressori sarà di 200 euro. I locali cittadini a Capodanno avranno un deroga sugli orari di chiusura e potranno rimanere aperti tutta la notte, ad esclusione dei minimarket che vendono alcol, il cui orario limite di chiusura sarà alle 21.
Sequestri di botti e fuochi – Nonostante le ordinanze di tanti sindaci, la campagna di sensibilizzazione della polizia e gli appelli di numerose associazioni, botti, fuochi e materiale esplosivo di vario genere continuano ad accompagnare il passaggio tra il nuovo e il vecchio anno in numerose località italiane. La sola polizia ha sequestrato in questi giorni oltre 2.800 proiettili, più di duemila chili di prodotti esplodenti classificati, 2.300 chili di giochi pirotecnici marcati Comunità europea e oltre 11.000 pezzi, non pesati per la difficoltà e la pericolosità nella manipolazione. Sono anche stati sequestrati quasi 2.600 chili di polvere da sparo.