Verso le comunali di Milano, Albertini: “Grazie ma non mi candido a sindaco del centrodestra”
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Dopo una lunga riflessione, Gabriele Albertini dice no alla candidatura a sindaco di Milano per la coalizione di centrodestra. E’ stato lo stesso Albertini a dare la notizia dopo giorni di voci, indiscrezioni e richieste dei partiti interessati. L’ex sindaco di Milano ha dichiarato: “Purtroppo devo comunicare che per un insieme di ragioni personali non posso accettare questa generosa opportunità offertami.”
La sottolineatura. Albertini però ha precisato: “Da parte mia massima disponibilità nel corso della futura campagna elettorale ad accompagnare il candidato sindaco, sia nei contenuti, sia nella definizione e nella partecipazione ad una lista civica, fattore, secondo me, fondamentale per la vittoria elettorale”.
La considerazione politica. Gabriele Albertini ha aggiunto: “Credo che per le sfide che aspettano Milano, il candidato o la candidata debba essere giovane, io il 15 maggio 1997 quando venni eletto avevo 46 anni. E poi il prescelto o la prescelta dovrà rappresentare le categorie produttive in vista della imminente ripresa, e conoscere tutte le realtà di questa multiforme ed articolata città, anche quelle rese più fragili dalla pandemia”.
Albertini è stato sindaco di Milano per due mandati, dal 1997 al 2006. L’ex primo cittadino del capoluogo lombardo ha concluso dicendo: “La squadra dovrà essere attentamente scelta, ma anche competente, laboriosa, adeguatamente bilanciata tra i generi. E le risorse eccezionali che Milano riceverà dovranno essere gestite da una amministrazione eccezionale, ovvero una vasta coalizione di forze politiche e produttive, responsabili e volenterose”.