Anticipi con verdetti: Atalanta in Champions, Spezia salvo. La Juve vince e spera
Anticipi di campionato con verdetti e tante emozioni. L’Atalanta vince 4-3 in casa del Genoa e si garantisce la partecipazione anche alla prossima Champions League. Lo Spezia rifila un 4-1 al Torino ed è aritmeticamente in salvo. Inoltre, la Roma batte 2-0 la Lazio nel “Derby del Cupolone” e castra le residue ambizioni Champions dei cugini biancocelesti che dunque devono accontentarsi dell’Europa League. E poi? E poi il sempre affascinante “Derby d’Italia” con la Juventus che supera 3-2 l’Inter tricolore e resta agganciata al treno che porta in Coppa Campioni.
La Roma si regala il derby e cancella il sogno Champions della Lazio. Dopo tante delusioni e amarezze, e soprattutto dopo tante prestazioni scialbe, finalmente la squadra di Paulo Fonseca ritrova lo spirito testaccino, “stradarolo”. Niente più possesso palla stucchevole e difesa di burro, ma, squadra corta e compatta, pronta a far male al momento giusto. Apre le danze Mkhitaryan in chiusura di primo tempo ispirato da un grande Dzeko; raddoppia Pedro nella ripresa con un gioiello. Continua a giocare con la personalità di un veterano il 19enne gambiano Ebrima Darboe. La vittoria consente ai giallorossi di blindare il 7° posto che vale il play off di Conference League.
A Torino per Juve-Inter succede di tutto a livello arbitrale. Rigori, falli, espulsioni. Con e senza Var, errori a raffica da parte dell’arbitro Calvarese e dell’addetto alla moviola Irrati. Insomma, una partita totalmente condizionata dal monitor, la rovina del calcio moderno perchè ha reso gli arbitri ancora più scarsi senza eliminare le polemiche; anzi, le ha moltiplicate perchè se sbagli pure riguardando le azioni, è malafede. Un classico della classe arbitrale. Successo juventino firmato Juan Cuadrado autore di una doppietta: il colombiano si conferma grande calciatore, uno su cui puoi sempre contare quando il gioco si fa duro. E almeno per una notte Madama si gode il terzo posto a pari punti col Milan.
Spezia salvo, Torino a un passo dal baratro. Miracolo Italiano, è il caso di dirlo. Come l’anno scorso per lo storico sbarco in Serie A, è ancora una volta il tecnico Vincenzo Italiano il grande protagonista di questa salvezza spezzina. Disastro Toro: 11 gol incassati in tre giorni. Dai 7 presi contro il Milan ai 4 rimediati al “Picco”. E adesso i granata rischiano di retrocedere se non faranno punti nel recupero di martedi all’Olimpico con la Lazio e domenica prossima in casa contro il Benevento. E’ un momento veramente delicato per il club di Urbano Cairo.