Derubato della bici si apposta in attesa del ladro dopo averla ritrovata. Arriva la polizia
La tendenza era quella di farsi giustizia di sè, confidando di trovarsi di fronte magari un ladro “ragionevole” che, colto in flagranza, potesse ammettere il furto della bicicletta rubata due giorni prima e riconsegnarla al legittimo proprietario. E magari, ma si rasenta l’utopia, chiedere scusa per evitare una denuncia.
La curiosa vicenda resa nota dalla Questura berica vede come protagonisti un cittadino di Vicenza che mercoledì scorso si era visto sottrarre il suo mezzo a pedale in città. Due giorni dopo, però, per caso ha notato proprio la sua bici all’esterno di un supermercato cittadino: il presunto ladro, con molta prudenza, l’aveva pure assicurata con una catena.
Al quel punto, difettando nel voler chiamare in causa da subito le forze dell’ordine come sarebbe stato più ragionevole, il proprietario originale della bicicletta – di un certo valore peraltro – ha deciso di attendere all’esterno del punto vendita fino a quando qualcuno non si fosse diretto verso il mezzo e saltato in sella, per chiedergli conto.
Non ha dovuto aspettare molto secondo il racconto offerto dalla polizia: una manciata di minuti dopo, infatti, un uomo sulla quarantina è uscito dal super market e una volta imbracciata la bici era ormai giunto il momento della “resa dei conti” con chi lo stava per così dire aspettando al varco. Nonostante tutto ciò, il soggetto “smascherato” non ha voluto restituire la refurtiva, piantando i piedi fino al nascere di una discussione rimasta a livello verbale.
A questo punto, il vicentino che aveva atteso il presunto ladro ha deciso di chiedere l’intervento di una Volante della polizia di Stato, giunta sul posto con la denuncia di furto in mano presentata regolarmente due giorni prima. Per il 40enne di origini serbe, I.P. le sue iniziali, è scattata la denuncia per ricettazione. Non avrebbe fornito giustificazione riguardo il possesso del velocipede, probabilmente “coprendo” qualcuno, l’autore materiale del furto, ipotesi verosimile accanto a quella che a rubare la bici fosse stato lo stesso uomo ora indagato, in prima persona.