Covid, 4.452 nuovi casi e altri 201 morti. Draghi: “Vaccinare e continuare a osservare le regole”
Coronavirus: il punto tra nuovi contagi e questione vaccini. Nella giornata di martedì 18 maggio, il ministero della Salute ha fatto sapere che i nuovi casi registrati sono stati 4.452 a fronte di 262.864 tamponi effettuati. In calo il tasso di positività che si attesta all’1,7%, rispetto al 2,9% di lunedì 17. Purtroppo, si registrano anche altri 201 morti. I nuovi guariti sono 11.831. In calo ricoveri e terapie intensive. I pazienti in terapia intensiva infatti sono 1.689 (cioè -65 rispetto a ieri), mentre quelli ricoverati con sintomi sono 11.539 (ovvero -485).
Campagna vaccinale. Sono circa 3 milioni i vaccini che verranno consegnati tra il 20 e il 24 maggio a Regioni e Province autonome. E’ quanto ha fatto sapere la struttura del Commissario Straordinario per l’emergenza. Lo stesso generale Francesco Paolo Figliuolo precisa: “Dobbiamo continuare a vaccinare gli over 60 e i fragili”. Poi Figliuolo aggiunge: “Sono stati superati i 28 milioni di somministrazioni dall’inizio della campagna vaccinale”. Intanto, Giorgio Palù, presidente dell’Agenzia italiana del farmaco, rende noto: “I richiami dei vaccini a mRna sono ritardabili anche a 90 giorni”.
Le parole del presidente del Consiglio. Il premier Mario Draghi parlando a margine del vertice sull’Africa in corso a Parigi ha detto: “La strategia è vaccinare, migliorando così considerevolmente la situazione sanitaria, e continuare a osservare le regole, dal distanziamento alle mascherine, e tutto quello che abbiamo imparato a fare in questo anno e mezzo”. Poi Draghi ha aggiunto: “Ci dovrà essere una risposta necessariamente mondiale per affrontare la pandemia in Africa e l’Italia sosterrà le iniziative in tal senso in tutte le istituzioni”.