Recuperato il Parco Bedeschi: 8 mila metri quadri di verde a fianco del centro anziani
Torna ad essere come lo era un tempo un fiore verde all’occhiello della città di Arzignano il grande parco ora intitolato a Giuseppe Bedeschi, benefattore vicentino scomparso nel 2005 a cui era dovuto il ripristino e la riqualificazione dell’ampia area pubblica da circa 8 mila quadrati, nella zona di San Rocco.
L’inaugurazione si è svolta con una breve cerimonia sabato, in via Cappuccini, con il sindaco Alessia Bevilacqua a fare gli onori di casa. L’area, aperta ai cittadini e visitatori, sarà meta anche degli anziani che frequentano il Centro Ricreativo Anziani “Mastrotto” che sorge nelle vicinanze. E’ il nuovo parco inaugurato sabato e intitolato a Giuseppe Bedeschi.
A collaborare nel corso del progetto di recupero sono stati anche i figli di Bedeschi, Giuliano e Manuela, che hanno contribuito con una cospicua sponsorizzazione e con la donazione di un’opera d’arte realizzata proprio dalla donna, artista riconosciuta e già posizionata nel parco. L’intervento complessivo è costato circa 400 mila euro. “Il nuovo Parco è un gioiello nel cuore della città – ha detto il sindaco arzignanese -. Ringrazio la famiglia Bedeschi per aver contribuito e permesso la sua rinascita, non solo con una donazione ma anche con il progetto e un’opera d’arte di Manuela. Ora abbiamo il dovere di viverlo ma anche di mantenerlo pulito e decoroso”
L’area verde e il suo ingresso principali erano in condizioni difficili, i percorsi interni con cordoli di vecchia costruzione costituivano in alcuni tratti fastidiose barriere architettoniche, le piastre di pallacanestro e calcio a 5 erano in decadimento progressivo, per non parlare del campetto da beach volley. A cui aggiungere gli arredi urbani vetusti, il vecchio impianto di illuminazione malfunzionante, come erano rovinati alcuni giochi per bambini. Una zona ormai prossima all’abbandono che era usata principalmente, negli ultimi anni almeno, come area di sgambettamento cani senza alcun controllo e come ritrovo di gruppi di nullafacenti spesso dediti ad affari illeciti.
I lavori realizzati di recente hanno portato di migliorie che di fatto hanno restituito un “volto” brillante al parco. Il nuovo impianto di illuminazione risponde alle esigenze richieste, sono stati sistemati i percorsi utilizzando la betonella, le piastre per gli sport all’aperto con una nuova pavimentazione antitrauma in colato di gomma idoneo, mentre il vecchio campo in cemento ha lasciato il posto ad uno nuovo colorato per il volley che all’occorrenza può ospitare, durante il periodo estivo, tornei di beach volley.
Sono stati sostituiti gli arredi urbani, potenziati i giochi per ragazzi con l’installazione di una teleferica e di una torre con scivoli, è stata sostituita l’altalena con una nuova, inclusiva, grazie ad una seduta idonea per utenti disabili. E’ stata inoltre creata un’area per sgambettamento cani e creata un’area attrezzata (palestrina) per la mobilità degli anziani. Ad abbellire e dare significato all’intero progetto, il posizionamento di una scultura realizzata e donata da Manuela Bedeschi, che ricorda l’animo del padre e all’ingresso è stata posizionata una stele con altorilievo del volto del padre Giuseppe.
L’intitolazione risale a tre anni fa quando il sindaco accolse una richiesta pervenuta da un comitato spontaneo di cittadini, imprese e associazioni costituitosi al fine di rendere omaggio alla figura di Giuseppe Bedeschi, imprenditore e filantropo fratello di Giovanni (noto scrittore) a cui è intitolata la Biblioteca Comunale. I costi dell’opera sono stati sostenuti in larga parte proprio dagli eredi, attraverso una donazione privata.