“Il Divin Codino”: da oggi su Netflix il film su Baggio, campione in campo e nella vita
E’ disponibile da oggi 26 maggio in streaming sulla piattaforma di Netflix “Il Divin Codino“, il film (biopic in gergo) sulla vita e la carriera di Roberto Baggio, il “pallone d’oro” originario di Caldogno.
Roberto Baggio è stato uno dei più grandi calciatori di tutti i tempi. Ha vestito le maglie di Vicenza, Fiorentina, Juventus, Milan, Bologna, Inter e Brescia, oltre a quella della nazionale azzurra, lasciando in ogni città un bellissimo ricordo sia come calciatore che come uomo. Scritto da Ludovica Rampoldi e Stefano Sardo, coppia di sceneggiatori di serie come “1992” e “1993”, e film come “Il ragazzo invisibile”. Il film ne racconta l’ascesa in campo, i conflitti con gli allenatori, gli imprevisti, gli infortuni, il rapporto amore-odio con i suoi tifosi e con la sua famiglia, e una capacità di reagire incredibile. Ne esce il ritratto di un’icona destinata a diventare uno dei punti di riferimento del calcio mondiale.
In una delle prime scene, a Vicenza, Baggio concede un’intervista a bordo campo e gli viene chiesto se è il talento del futuro. Lui, interpretato da Andrea Arcangeli, risponde timidamente. Ed è proprio questa la cifra del “Divin codino”: l’umiltà, la riservatezza che concedeva poco alla voglia di star simpatico a tutti i costi. Il film ripercorre i ventidue anni di carriera di uno dei numeri “10” più famosi della storia del calcio, dal suo complicato debutto tra i professionisti (a causa di un grave infortunio) fino all’addio al calcio giocato, partendo dagli esordi al Lanerossi Vicenza fino alla finale di Coppa del Mondo a USA ’94, con il rigore sbagliato contro il Brasile.
Alla presentazione dell’atteso Il Divin Codino di Letizia Lamartire, nei giorni scorsi, in conferenza stampa, il campione vicentino si è commosso ricordando con bellissime parole il padre Florindo, mancato recentemente e che nella vita del calciatore ha avuto un ruolo molto importante ma complesso. “A un certo punto della mia vita – ha spiegato – mio padre era diventato come un nemico perché era sempre rigido, severo, ma alla fine è stato lui la base di un’educazione che mi ha imposto di non arrendermi mai, di non mollare, di andare sempre oltre. A volte si hanno problemi con i genitori, ma poi ci si accorge di loro quando non ci sono più”. Nel film, ad interpretare la figura di Florindo Baggio è un (come sempre) straordinario Andrea Pennacchi. La canzone che accompagna il biopic (L’uomo dietro il campione”) è di Diodato.