A 500 anni dalla morte, aperta a Palazzo Fogazzaro la mostra su Francesco Verla
Apre le porte oggi 29 maggio al Museo Civico Palazzo Fogazzaro la mostra dedicata a Francesco Verla, nell’anno in cui ricorre il 500entenario della sua morte. “Il rinascimento a Schio, l’opera di Francesco Verla” è titolo dell’esposizione che intende illustrare il percorso artistico del pittore in città e nell’Alto Vicentino, dove Verla all’inizio del XVI secolo fu l’alfiere delle ultime novità della pittura italiana.
Protagonista indiscussa della mostra sarà la genesi e la realizzazione dell’opera di Verla nella chiesa di San Francesco, ovvero la pala dello Sposalizio mistico di Santa Caterina d’Alessandria risalente al 1512 e il grande fregio della navata centrale con grottesche e storie francescane. Al Museo Civico, sarà possibile ammirare la tela dipinta probabilmente per devozione privata e in prestito dall’Istituto Canossiano di Schio, e scoprire documenti originali sul pittore provenienti dall’Archivio di Stato di Vicenza e dalla Biblioteca Civica “R. Bortoli” di Schio assieme a documenti relativi al salvataggio di alcune opere del Verla durante la Prima Guerra Mondiale, provenienti dall’Archivio Cibin-Gori.
“L’esposizione illustrerà anche le altre opere realizzate a Schio, a Magrè e nelle città limitrofe come Velo d’Astico, Valdagno e Sarcedo. Il confronto – spiega l’assessore alla cultura, Barbara Corzato – permetterà di seguire il percorso del pittore e la sua relazione con gli artisti coevi. Quest’anno il nostro programma culturale sarà dedicato a delle figure di spicco, di cui ricorrono importanti anniversari. Oltre al quinto centenario della morte di Francesco Verla, nel 2021 ricorrono anche i 200 anni dalla nascita dell’architetto di fiducia di Alessandro Rossi, Antonio Caregaro Negrin, e i 100 anni dalla scomparsa dell’agronomo, imprenditore, geologo e fisico scledense Olinto de Pretto”.