Ulss 7, altri 15 mila “slot” aperti per i candidati al vaccino tra i 40 e i 59 anni
Con una sintetica nota l’Ulss 7 Pedemontana ha aperto le comunicazioni della settimana in corso informando la popolazione vicentine di riferimento dell’apertura di ulteriori 15 mila disponibilità di dosi di vaccini. Con indicazione rivolta agli utenti di due diverse fasce d’età, almeno secondo le categorie anagrafiche adottate in precedenza, vale a dire d’ora in poi accorpando quarantenni e cinquantenni.
I nati dal 1962 al 1981 potranno entrare nell’agenda di prenotazioni on line attraverso il portale internet aziendale a partire da oggi, con possibilità di scegliere tra una delle sedi territoriali e il giorno preferito – tra quelli disponibili – per la somministrazione della prima dose di uno dei vaccini in dotazione. Ad oggi sono circa il 60% i vicentini che hanno ricevuto almeno la prima iniezione da medici di famiglia o dell’apparato sanitario pubblico.
Si tratta di un’ulteriore spinta in avanti, come preannunciato dai giorni scorsi in Regione Veneto, decida in base alla disponibilità delle forniture di medicinale garantite dalle aziende, e al fine di incrementare il più velocemente possibile la quota di cittadini “coperti” dall’immunizzazione attraverso l’inoculazione dei vaccini anti-Covid. Un italiano su cinque, ad oggi, ha completato l’iter vaccinale, quasi nove su dieci nella fascia over 70, e ora arriva la “seconda chiamata” per due categorie di età che hanno superato la scorsa settimana la soglia del 50% dei vaccinati in Veneto (prima dose).
Per quanto riguarda le sedute per i cittadini tra i 40 e i 59 anni sono state annunciate le prime disponibilità già dal 7 giugno, quindi tra una settima. L’azienda socio-sanitaria rinnova così l’appello ad aderire alla campagna: “in queste coorti di età, se consideriamo sia i cittadini già vaccinati con la prima dose e sia quelli prenotati, abbiamo già intercettato circa il 63% della popolazione – sottolinea il direttore generale dell’Ulss 7 Carlo Bramezza -, ma l’obiettivo naturalmente è alzare il più possibile il livello di copertura. Invito quindi i cittadini in questa fascia di età a cogliere l’opportunità rappresentata da questi nuovi posti e a prenotarsi”.