Valzer delle panchine, un colpo di scena anche all’estero: il Real Madrid riparte da Carlo Ancelotti
La notizia aveva preso corpo nelle ultime ore, adesso è ufficiale: clamoroso ritorno di Carlo Ancelotti al Real Madrid. L’annuncio è arrivato direttamente dalla “Casa Blanca”: contratto di tre anni per l’ex tecnico dell’Everton e presentazione in videoconferenza alle ore 18 di mercoledì 2 giugno. Prende il posto di un altro pluridecorato come Zinedine Zidane. Nel 2015, il presidente delle “Merengues” Florentino Perez, esonerò Don Carlo al termine di un biennio glorioso coronato nel 2014 con la conquista dell’agognata decima Champions League: la mitica “Decima”. L’allenatore emiliano nato a Reggiolo, alla guida di una super squadra, fu capace di esorcizzare 12 anni di streghe e riportare al Madrid quella Coppa Campioni che mancava dal 2002.
Nessuno come Ancelotti nella storia del Real: il 75% di vittorie, 2,36 punti a partita e 4 titoli in bacheca tra cui la Coppa dalle grandi orecchie e il Mondiale per Club. Il ritorno è clamoroso soprattutto per come Carletto era stato scaricato dal numero uno dei “Blancos” dopo tanti trionfi. In conferenza stampa, Florentino 6 anni fa annunciò: “Come tutti possono immaginare è stata una decisione molto difficile, ma crediamo sia la migliore. L’esonero di Carlo? Una scelta dolorosa”. Diplomazia a parte, Perez, nonostante i numerosi successi centrati da Ancelotti, tenne l’allenatore costantemente sulla graticola fino all’esonero. Un esonero annunciato e più volte rimandato proprio alla luce delle tante vittorie.
Come è maturato il ritorno di Carlo Ancelotti al Real. Tanti papabili sono entrati in conclave da Papa, uscendone cardinali. Su tutti: l’ex Inter Antonio Conte, Mauricio Pochettino del Paris Saint Germain e l’emergente Raul tecnico del Castilla (il Real B). Alla fine, dal casting di Florentino Perez è uscito proprio il nome che non ti aspetti e il mondo madridista apprezza la scelta. Gli ultimi sondaggi effettuati sui siti dei due principali quotidiani sportivi della capitale spagnola, ovvero Marca e As, mostrano infatti il gradimento del madridismo per il ritorno di colui che fu ribattezzato “il pacificador”. Madrid ama Ancelotti; Ancelotti e signora amano Madrid e il Real. Bentornato a casa Don Carlo.