Incontra i carabinieri al bar e s’innervosisce: in tasca aveva 1.300 euro e 10 grammi di coca
Si trovava al bar probabilmente per un aperitivo o un caffè nella tarda mattinata di ieri, ad Arzignano, quando dall’ingresso sono apparsi due equipaggi dei carabinieri. Ed ecco che il 44enne vicentino residente a Montorso fa trasparire subito uno stato d’agitazione fuori luogo, forse credendo che gli uomini in divisa dell’Arma si trovassero lì per lui.
Mentre, in realtà, i militari della stazione locale con il supporto di una pattuglia Radiomobile erano impegnati in una serie di controlli sui locali pubblici. E non si sono fatti sfuggire l’atteggiamento sospetto di quel cliente nervoso, che una volta perquisito ha confermato ogni sospetto: deteneva della cocaina già accuratamente suddivisa in dosi per lo spaccio e un pacchetto fornito di denaro contante.
A venire identificato intorno alle 11 di ieri mattina è stato V.G., cittadino italiano classe ’77, dopo essere stato trovato in possesso di circa 10 grammi di polvere bianca – cocaina – suddivisa in 7 dosi, e di banconote arrotolate custodite per un totale di 1.300 euro tra perquisizione personale e della vettura posteggiata all’esterno del bar arzignanese. Denaro contante su cui l’indagato per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti non ha saputo fornire una motivazione credibile.
Il 44enne di Montorso, dopo il blitz “casuale”, è stato dichiarato in stato di arresto in seguito alla flagranza di reato e trasportato al vicino comando per le procedure di rito. I carabinieri della compagnia attiva per l’area Ovest Vicentino hanno poi deferito il pusher di “coca” all’autorità giudiziaria che, già ieri, ha disposto gli arresti domiciliari e la celebrazione del giudizio con rito direttissimo, che si terrà nelle prossime ore.