Saman Abbas, cugino consegnato alle autorità italiane
Ikram Ijaz è in Italia. Arrestato a Nimes, in Francia, lo scorso 29 maggio mentre tentava di raggiungere la Spagna, il cugino di Saman Abbas è stato consegnato alla frontiera di Ventimiglia ai carabinieri di Reggio Emilia che lo hanno poi portato nel carcere della città. Il 28enne è indagato per omicidio e occultamento del cadavere della 18enne di origini pachistane scomparsa da oltre un mese da Novellara dopo il rifiuto di un matrimonio combinato. Insieme ad un altro cugino, ai genitori e allo zio di Saman, avrebbe preso parte alla sua uccisione per poi far sparire il corpo e fuggire.
Il 28enne compare nel video del 29 aprile, giorno prima del presunto delitto, ripreso dalle telecamere di videosorveglianza nei pressi dell’abitazione, assieme allo zio Danish Hasnain (ritenuto l’esecutore materiale dell’omicidio premeditato) e all’altro cugino 34enne Nomanulhaq Nomanulhaq, entrambi latitanti ricercati, mentre con pale, piede di porco e un secchio si dirigevano verso i campi dove si pensa sia stata scavata la fossa per il presunto corpo di Saman.
Si intensificano intanto le ricerche del cadavere della giovane disposte dalla pm Laura Galli. Le ricerche dei carabinieri si stanno concentrando su una zona intorno alle serre nella campagna di Novellara. Da oggi, oltre all’impiego di cani della cinofila e di operazioni di carotaggio, è utilizzato anche un elettromagnetometro.